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Solidarietà, donate due automobili all'associazione Nadiya

L'iniziativa è stata promossa come meritevole di sostegno da parte della Fondazione Estense

Sono state donate due automobili all'associazione Nadiya. A promuovere come iniziativa meritevole da sostenere da parte delle Fondazioni bancarie dell'Emilia-Romagna è stata la Fondazione Estense. Il sostegno al progetto di contrasto alla povertà alimentare e di inclusione sociale promosso dall'associazione è stato reso possibile grazie al Fondo di solidarietà. Fondo costituito dall'Associazione tra le Fondazioni di origine bancaria dell'Emilia-Romagna. Tale Fondo, rivolto a progetti di volontariato e assistenza alle categorie più deboli, è frutto dello spirito mutualistico dell'Associazione regionale di Acri, l'Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa. Grazie a tale dotazione è possibile intervenire in quei territori dove il contributo delle Fondazioni bancarie, referenti territorialmente, non esiste più o si è ridotto significativamente.

L'associazione Nadiya Odv nasce a Ferrara vent'anni fa per accogliere le donne dell'est Europa, in particolare ucraine, che erano giunte nella città estense per assistere anziani o ammalati. Nadiya significa speranza. A quel tempo, esse si ritrovavano nei giardini e non avevano nessun riferimento che consentisse loro un po' di sollievo. Con l'apertura della sede in piazza Saint Etienne, le badanti possono stare insieme per attività ricreative, culturali e di mutuo aiuto. Durante gli anni, tra le signore che frequentavano il centro, si sono manifestate due gravi difficoltà. La perdita del lavoro spesso le esponeva a rimanere per strada e alcune di esse (provenienti dalle zone di Chernobyl) si ammalavano di tumore.

Nadiya, in collaborazione con i Servizi sociali, ha così predisposto tre case di accoglienza per circa 25 posti letto. Infine, dall'inizio della guerra in Ucraina, l'accoglienza dei profughi e i servizi collegati come la scuola di lingua, l'animazione dei bambini e dei ragazzi e la ricerca del lavoro, sono diventati l'impegno principale. La Fondazione Estense, ancora prima dello scoppio della guerra in Ucraina, ha ascoltato con vivo interesse la richiesta di acquisto di due automezzi indispensabili per l'espletamento delle attività dell'associazione e l'ha promossa quale iniziativa meritevole da sostenere da parte delle
Fondazioni bancarie dell'Emilia-Romagna.

Le due auto infatti sono strumentali al perseguimento dei due obiettivi del progetto presentato: per quanto riguarda il contrasto alla povertà alimentare, le auto serviranno per il recupero dei generi alimentari presso gli esercizi commerciali, catene di supermercati e banco alimentare; per garantire invece la continuità e l'efficacia dei percorsi di inserimento sociale di persone in condizioni di fragilità, le automobili verranno usate per accompagnarle presso i servizi del territorio, come gli uffici di Anagrafe, del Centro per l'impiego, e presidi sanitari, o anche ad appuntamenti con assistenti sociali Asp e Serd, presso i luoghi delle attività delle associazioni e tutti gli altri servizi strettamente legati al percorso di inserimento sociale.

Con lo scoppio del conflitto in Ucraina, l'associazione si occupa anche di gestire i trasferimenti dei profughi che arrivano dai centri regionali, in collaborazione in particolare con l'associazione Viale K, e del disbrigo degli spostamenti quotidiani degli ospiti presso gli uffici pubblici o tra le strutture dislocate nel territorio. Avere due automezzi in questo momento storico particolarmente difficile risulta quindi ancora più apprezzabile e utile. A questo proposito, la realtà sociale ha manifestato gratitudine nei confronti delle Fondazioni bancarie dell'Emilia-Romagna.

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