rotate-mobile
Carabinieri

Viene truffato da un giovane, sequestra il fratello minore per riavere i soldi

Protagonista un ragazzo che ha organizzato una 'trappola', contattando poi i genitori

Uno strano sequestro di persona, derivato da una truffa online che ha coinvolto alcuni minorenni. E’ una storia singolare e alquanto inquietante quella accaduta la sera di giovedì 19 ottobre: protagonisti della vicenda cinque giovani (un 27enne residente in provincia, l’amico 20enne, un 15enne, il fratello di minore di quest’ultimo e un suo coetaneo, entrambi di 12 anni).

La prima truffa

Tutto inizia venerdì 13 ottobre. Su una piattaforma online, il 15enne – tramite un profilo ‘fake’ – mette in vendita uno smartphone a 650 euro. Il 27enne decide di acquistarlo ma, una volta pagato, l’oggetto si rivela un falso. La vittima cerca, così, di riavere indietro i soldi, ma la pagina web dell’inserzione risulta ormai cancellata.

Il piano

Il 27enne non si perde d’animo ed escogita un piano: apre un profilo con un nome diverso e contatta nuovamente il venditore 15enne, questa volta per acquistare due paia di scarpe. I due, così, si accordano per vedersi in piazza Travaglio la sera di giovedì 19. Il 27enne, però, si presenta all’appuntamento con l’amico 20enne, mentre dall’altra parte arriva un 12enne (fratello del venditore) insieme ad un coetaneo.

Il sequestro

Alla vista dei due giovanissimi, la rabbia del truffato aumenta. Così, senza preoccuparsi di eventuali testimoni presenti in centro, insieme all’amico trascina a forza all’interno della propria auto il fratello minore dell’inserzionista. L’amico e coetaneo, nonostante lo choc, avverte subito i carabinieri. Parallelamente, l’utilitaria con all’interno i tre giovani si allontana.

La richiesta di soldi

E’ a questo punto che il 27enne e il 20enne chiamano la madre del ‘sequestrato’ e le impongono di farsi trovare nel parcheggio del supermercato di via Marconi (a Vigarano Mainarda), con i 650 euro che i due figli gli devono. La donna, però, non cede e racconta tutto ai militari dell’Arma.

Il blitz dei carabinieri

Dopo aver raccolto la denuncia, i carabinieri si dirigono – in borghese - verso il luogo dell’appuntamento. Intorno alle 21.30 sono loro, infatti, ad incontrare i due ventenni, arrestandoli (e riconsegnando il dodicenne ai genitori). Dopo essere stati trasferiti in carcere, al termine dell’interrogatorio di garanzia il 27enne e l’amico sono stati poi rimessi in libertà. Lunedì mattina, quindi, il giudice ha convalidato l’arresto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Viene truffato da un giovane, sequestra il fratello minore per riavere i soldi

FerraraToday è in caricamento