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Rigenerazione delle ex scuole, Nanni (Pd) chiede se vi sono clausole di salvaguardia

Il Dem interpella l'amministrazione, alla luce dei tagli di spesa previsti dal Governo

Il consigliere comunale del Partito Democratico Davide Nanni ha promosso un'interpellanza sul tema della Rigenerazione urbana nelle ex scuole delle frazioni, alla luce dei tagli di spesa previsti dal Governo. Una richiesta accompagnata dalla premessa che l'Amministrazione comunale ha approvato "diversi progetti di fattibilità tecnica ed economica, poi inseriti nel Piano triennale delle Opere pubbliche 2021-2023, candidati alle linee di finanziamento europeo del Piano nazionale di ripresa e resilienza", indicate dal Dpcm 21 gennaio 2021, che assegna ai Comuni 'contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale'.

Nanni ha aggiunto "tra questi progetti, la cui realizzazione richiede un importo complessivo di spesa pari a 20 milioni di euro, risultano gli ex plessi scolastici presenti nelle frazioni comunali di Codrea, Denore, Borgo Punta di Quartesana, Sabbioni di Pescara, Spinazzino, Chiesuol del Fosso, Monestirolo, Gaibana, Porporana e Ravalle in quanto strutture esistenti da riconvertire 'per finalità di interesse pubblico a favore della popolazione delle frazioni', e che "a fine luglio il Governo Meloni ha reso nota la volontà di rimodulare obiettivi e priorità di spesa del Pnrr da cui saranno esclusi, e dunque 'definanziati', progetti per un ammontare di spesa pari a 15,9 miliardi di euro.

Il consigliere che siede fra i banchi dell'opposizione ha sottolineato che "in merito agli interventi di rigenerazione urbana finanziati con le risorse del Pnrr nelle frazioni comunali, l'Amministrazione comunale non ha mai chiarito o concordato con i cittadini residenti quale tipologia di servizi o realtà associative beneficeranno dei locali resi disponibili al termine dei lavori destando perplessità e curiosità tra i diretti interessati".

L'esponente del Pd ha evidenziato che "il Comune di Ferrara, nonostante la situazione di incertezza economica subentrata in queste settimane a causa dei tagli indicati dal Governo al Pnrr, ha proceduto comunque all'assegnazione dei lavori di rigenerazione urbana previsti per le ex scuole di Codrea, Denore, Borgo Punta di Quartesana, Sabbioni di Pescara, Spinazzino, Chiesuol del Fosso, Monestirolo, Gaibana, Porporana, Ravalle e degli altri progetti contenuti nella Delibera Gc numero 190-2021 del 25 maggio 2021 per un totale spesa di 14 milioni, come risulta dalla stampa locale. Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbi, ha dichiarato che 'tutti gli appalti sono andati a buon fine, con contratti firmati, in attesa della ridefinizione del Pnrr nazionale e delle nuove modalità di copertura finanziaria', di cui a oggi non si ha ancora traccia alcuna".

Da qui la richiesta rivolta al sindaco e agli assessori competenti per sapere se "i progetti appaltati saranno finanziati con risorse comunali alternative a quelle previste dal Pnrr fino a che il governo non avrà indicato chiaramente con quali fondi pubblici o europei essi saranno rifinanziati", se "vi sono clausole di salvaguardia che tutelino le imprese appaltatrici e il Comune di Ferrara nel caso in cui tali risorse alternative non fossero individuate e messe a disposizione dal Governo", e se "siano stati fatti incontri con i residenti e le realtà associative presenti a Codrea, Denore, Borgo Punta di Quartesana, Sabbioni di Pescara, Spinazzino, Chiesuol del Fosso, Monestirolo, Gaibana, Porporana e Ravalle per individuare una destinazione d'utilizzo
chiara alle ex scuole ivi presenti, utile alle esigenze del territorio".

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