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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente

Dal polistirolo sbriciolato alle bottiglie, Difesa ambientale estense raccoglie 23 sacchi di rifiuti

I volontari dell'associazione hanno ripulito i fossi in via Carlo Porta e la zona di via Aldo Ferraresi

Continua l'attività dell'associazione Difesa ambientale estense finalizzata a ripristinare il decoro in aree caratterizzate da cumuli di spazzatura abbandonata. Un impegno portato avanti anche attraverso la collaborazione dei detenuti del carcere cittadino, in virtù di un progetto sottoscritto con la casa circondariale. Nella scorsa giornata di sabato è stata organizzata una raccolta di rifiuti. Una raccolta alla quale ha partecipato complessivamente una decina di volontari, compresi due del gruppo Bulldozer Service e uno di Progea.

"Siamo partiti - scrivono i volontari di Difesa ambientale estense sull'omonima pagina Facebook - ripulendo i fossi di via Carlo Porta, in zona viale Krasnodar di fronte allo sgambamento cani e alla caserma dei vigili del fuoco, e abbiamo proseguito fino al cavalcavia di via Aldo Ferraresi. La situazione non era tragica, anche perché avevamo tirato a lucido quella zona lo scorso  anno, ma a ogni modo sono stati riempiti diversi sacchi di rifiuti. Abbiamo poi proseguito per la via arrivando nei pressi della casa di riposo Caterina continuando a pulire i fossi adiacenti la strada, e da lì abbiamo estratto davvero di tutto. Sedimenti di rifiuti presenti da decenni, polistirolo sbriciolato dagli sfalci, bottiglie di plastica, di vetro, lattine".

Un lavoro di ripulitura documentato attraverso una serie di scatti postati sul social network. "La raccolta - hanno aggiunto i volontari dell'associazione - è stata resa ancora più difficoltosa dalle condizioni del fosso, infatti esso si presentava pieno d'acqua ghiacciata e fanghiglia (per fortuna avevamo gli stivali). Dopo circa 4 ore di raccolta siamo tornati alla base con il ricco bottino della giornata che consisteva in: 13 sacchi di indifferenziato, 5 sacchi di plastica, 5 sacchi di vetro-lattine, per un totale di 23 sacchi di rifiuti a cui si aggiungono una tanica, uno pneumatico da camion, vari pezzi di paraurti e di ferro. I rifiuti raccolti sono stati segnalati a Hera per il ritiro. Ringraziamo anche il signore Stefano Fantoni per essersi fermato con il suo furgone e averci donato un panettone artigianale. Torneremo per completare il lavoro di bonifica. Per il momento è già stato fatto un grande lavoro".

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