Cna Ferrara, Carion succede a Benatti come direttore provinciale
Laureato in Economia aziendale a Bologna, ha quarantotto anni
Matteo Carion è il nuovo direttore provinciale della Cna di Ferrara. Lo ha deciso la direzione territoriale dell’associazione riunita nella serata di giovedì, su indicazione della presidenza provinciale. Carion succede, così, a Diego Benatti che mercoledì era stato nominato nuovo segretario regionale dell’associazione.
La carriera
Matteo Carion ha 48 anni e si è laureato a Bologna in economia aziendale nel 2001: i primi contatti con Cna avvennero durante la stesura della tesi, dedicata alle strategie adottate dalle Pmi emiliano romagnole per fronteggiare la globalizzazione.
Il 2001 è anche l’anno in cui Carion è entrato nel sistema Cna: prima un tirocinio formativo nell’ente di formazione Ecipar, in cui ricopre il ruolo di responsabile amministrativo e, in parallelo di consulente aziendale. Nel 2006 passa da Ecipar a Cna, dove assume il ruolo di responsabile dell’ufficio amministrativo. Nel 2016 è entrato nella direzione operativa di Cna come responsabile delle risorse economiche e finanziarie dell’ente, incarico che ha mantenuto fino al 20 luglio scorso.
Le parole
“Ringrazio la presidenza e la direzione territoriale di Cna per la fiducia che mi hanno accordato: ricevo una responsabilità importante e un incarico che intendo onorare con tutto l’impegno possibile – commenta -. Voglio anche ringraziare tutti i colleghi passati e presenti che in questi anni, collaborando con me, mi hanno sempre garantito massima disponibilità e spirito di collaborazione, aiutandomi a crescere giorno dopo giorno”.
Le idee
Le linee secondo cui intende svolgere il proprio incarico di direttore sono abbastanza chiare: “Mi porrò – aggiunge - in continuità con le scelte operate durante la direzione Benatti. L’associazione ha messo in campo importanti strumenti operativi come Cna Hse Ferrara, Ferrara Sviluppo Imprese e l’ente di formazione Cna Formazione Emilia-Romagna”.
La dedica
Il neodirettore conclude con una nota personale: “Considero Cna da sempre un punto di riferimento irrinunciabile per il mondo dell’impresa: mio padre Roberto, autoriparatore, è stato uno dei primi e più convinti soci della Confederazione, che oggi rappresenta nell’accademia dei Maestri artigiani”.