Mappatura del commercio, in Consiglio ok alla proposta di Fratelli d'Italia

"Sono molto soddisfatto dell'esito della mia proposta in Consiglio comunale, votata all'unanimità da tutti i consiglieri, perché sono convinto che sia un trampolino di lancio per progettare il tessuto commerciale ferrarese del futuro: quindi ora occorrerà definire i fondi e selezionare il candidato ideale e poi si parte con la mappatura del commercio nel nostro territorio". A commentare l'esito favorevole della votazione è il capogruppo di Fratelli d'Italia, Federico Soffritti, che peraltro opera nel settore.

"Non si tratta soltanto di numeri - ha aggiunto il consigliere Soffritti - ma di creare un'istantanea, in profondità, di ogni aspetto che riguarda il commercio a Ferrara: da quello che ne trarremo, le future Amministrazioni sapranno individuare le necessità, le lacune, quindi indirizzare le risorse e progettare meglio gli interventi per vivificare e rinsaldare il tessuto commerciale ferrarese, anche creando gli spazi giusti per le imprese". Con l'approvazione dell'ordine del giorno si è deciso quindi di assegnare a specialisti la realizzazione, prima della fine di questo mandato, di uno studio di settore mirato, di dettaglio, che fotograferà a tutto tondo la situazione del commercio ferrarese oggi. Un progetto simile a quello di Barcellona 'Commercio Urbano: quale futuro. Esperienze a confronto', studio che periodicamente rilevava la distribuzione commerciale, in particolare di vicinato, nei principali quartieri cittadini, e la sua evoluzione.

"Per la prima volta – ha continuato il capogruppo di Fratelli d'Italia – anche a Ferrara si farà uno studio simile, garanzia per il futuro di investimenti e interventi mirati a tutelare il piccolo commerciante, valorizzazione le tipicità, il commercio ambulante, gli esercizi delle frazioni. La programmazione territoriale della pubblica amministrazione, anche in termini di crescita occupazionale, potrà salvaguardare la produzione locale, trovare una quadra che tuteli il piccolo commerciante e garantisca la presenza equilibrata di grande distribuzione, mercati e fiere, favorendo anche le zone decentrate e le frazioni, anche per contrastarne la desertificazione e confermarle in appetibilità imprenditoriale. Noto il punto di partenza, cioè cosa è il commercio di Ferrara oggi, poi si potranno sviluppare programmi che favoriscano la crescita del tessuto produttivo attivando le maggiori sinergie possibili, integrando i diversi settori dalla piccola impresa tradizionale al commercio online, per una vivacità che premi l'imprenditoria ferrarese, anche in collaborazione con le associazioni di categoria e l'Università".