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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Zona logistica semplificata, il presidente della Camera di commercio scrive alle istituzioni

La richiesta è di procedere all'emanazione dei decreti attuativi, alla luce delle recenti calamità

Una nota rivolta alle istituzioni per chiedere di rendere operativa la zona logistica semplificata. A scriverla è il presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna Giorgio Guberti, che si è rivolto al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Piano nazionale di ripresa e resilienza. La richiesta è di evidenziare la necessità di procedere con sollecitudine all'emanazione dei decreti attuativi per rendere operativa la Zona logistica semplificata, anche alla luce delle recenti calamità che hanno colpito il territorio romagnolo.  

"L'istituzione della Zona logistica semplificata, approvata dalla nostra Regione più di un anno fa - ha sottolineato Guberti -  rappresenta un passaggio epocale per la crescita infrastrutturale ed economica dell'Emilia-Romagna in grado di arrecare benefici che vanno ben oltre il sistema logistico. I settori economici coinvolti rappresentano il 10% delle imprese insediate nella regione, il 25% degli occupati nonché il 93% delle esportazioni. Inoltre, il sistema imprenditoriale, potrà beneficiare  di semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto economico e dell'occupazione. Se le prime stime dei danni dell'alluvione dovessero trovare conferme, e quindi attestarsi tra una cifra tra i 7 e i 10 miliardi, secondo un'elaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna ciò significherebbe un'incidenza sul valore aggiunto del territorio compresa tra il 18% e il 26%. Sono quasi 130mila le unità locali attive nei 79 comuni colpiti, imprese che danno occupazione a oltre 443mila persone".

Il presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna ha aggiunto che "le nostre imprese, dopo un'alluvione per proporzioni senza precedenti in Italia, hanno bisogno di sostegno. Subito i decreti attuativi per renderne effettivo il funzionamento e consentire, in tempi rapidi, l’insediamento del Comitato d'Indirizzo". Per quanto riguarda, in particolare, i territori di Ferrara e Ravenna, questa grande 'rete' di collegamenti andrà a beneficio di tutto il sistema di trasporto merci, del tessuto imprenditoriale e dell'occupazione e coinvolgerà, oltre il porto di Ravenna, baricentro di tutto il sistema, i Comuni di Argenta, Bagnacavallo, Bondeno, Codigoro, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Lugo, Ostellato e Ravenna. Dopo avere scritto al presidente Meloni e al Ministro Fitto, il presidente dell'ente camerale ha informato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, i parlamentari eletti nei collegi regionali, e il presidente e il segretario generale di Unioncamere Andrea Prete e Giuseppe Tripoli.

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