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Lunedì, 29 Aprile 2024
Commercio

Saldi al via da venerdì: la guida completa per i pagamenti e i cambi merce

Dal prezzo esposto alla restituzione, cosa sapere per uno shopping corretto

Via ai saldi. Partono venerdì 5 gennaio i saldi invernali in Emilia-Romagna. La durata massima degli sconti è di sessanta giorni: quindi, per gli amanti dello shopping ci sarà tempo fino al 4 marzo per trovare l’occasione. A stabilire il periodo è una delibera della Giunta regionale, che prevede anche che lo sconto o il ribasso effettuato debba essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita, che comunque va esposto.

Secondo le stime dell'ufficio studi Confcommercio regionale, lo shopping interesserà oltre 1,5 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa 137 euro, per un giro d'affari di 450 milioni. Resta il divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti l’avvio delle vendite di fine stagione di capi di abbigliamento, accessori, calzature, biancheria intima, pelletteria, tessuti per abbigliamento e arredamento.

Cambio merce

Va sempre conservato lo scontrino (anche se non è obbligatorio averlo per esercitare la garanzia, basta la prova dell’acquisto). Valgono le regole di sempre: i capi in saldo si possono cambiare e il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso.

In caso di difetto di conformità del bene, il consumatore ha diritto alla sua riparazione o alla sostituzione, salvo che la sostituzione sia impossibile o con costi sproporzionati rispetto all'altro rimedio, tenuto conto del valore che il bene avrebbe in assenza del difetto e dell'entità del difetto (non si può pretendere la sostituzione delle scarpe solo perché è rotto un laccio, in tal caso si deve accettare la riparazione).

Prezzi e cartellini

I prezzi vanno sempre confrontati per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. Evitare inoltre di acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il prezzo precedente, la percentuale dello sconto e il prezzo nuovo.

Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Quanto ai pagamenti con il Pos, l'Unione nazionale consumatori ricorda che tutti i commercianti sono tenuti ad accettare i pagamenti effettuati attraverso carte di pagamento, per qualsiasi importo. La merce oggetto di vendita di fine stagione dovrà essere disposta in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quella eventualmente in vendita nelle condizioni ordinarie.

Le dichiarazioni

“Siamo impegnati - commenta Marco Amelio, presidente provinciale di Ascom - a salvaguardare il valore economico e sociale dei negozi di vicinato che costituiscono anche un presidio del decoro urbano. Guardiamo il periodo dei saldi con fiducia: quest'ultimi possono rappresentare un'ulteriore opportunità laddove si sviluppino flussi turistici per uno shopping che unisce qualità, convenienza e professionalità dei nostri operatori, fattore insostituibile nel commercio e sicuramente non replicabile nel web”.

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