La Via Crucis sempre più simbolo di pace, in programma un momento di vicinanza al popolo ucraino

Una Via Crucis con un forte messaggio di pace e di vicinanza al martoriato popolo ucraino. È quella in programma venerdì in città, con partenza alle 21 davanti alla Cattedrale e arrivo alla chiesa di Santa Maria dei Servi, (comunità ucraina in via Cosmé Tura). Il percorso si snoderà attraverso piazza Cattedrale, corso Martiri, piazza Savonarola, piazza Castello, largo Castello, giardini Cavour e via Contrada della Rosa, fino all’ingresso in chiesa.

Qui, si venererà l'icona su lino del Cristo morto, che la comunità ucraina espone, da tradizione del mondo orientale, dal pomeriggio del venerdì santo (dopo la liturgia della passione delle 15) fino alla Veglia pasquale della notte del sabato santo, lasciando la chiesa aperta ininterrottamente. Al termine della Via Crucis, quindi, saranno raccolte le offerte per il sostegno della comunità cristiana in Terra Santa.

L'iniziativa sarà presieduta dal vescovo Gian Carlo Perego ed è organizzata dai Vicariati cittadini Madonna delle Grazie, Santa Caterina Vegri e San Maurelio. La stesura dei testi delle meditazioni e delle preghiere per le singole stazioni è stata assegnata a tre parrocchie di ogni vicariato e ad associazioni e movimenti presenti in città, fra cui Azione Cattolica, Unitalsi, Comunione e Liberazione, Agesci e Pax Christi.