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Lunedì, 29 Aprile 2024
Giustizia

Uccise la nonna a pugni, pena ridotta di quattro anni per Pierpaolo Alessio

Così ha deciso la corte d'appello di Bologna: immutato il capo di accusa

Quattro anni in meno. Per la corte d’assise d’appello di Bologna, Pierpaolo Alessio merita dodici anni di reclusione (e non sedici, come stabilito in primo grado a Ferrara). L’accusa per il 25enne che a novembre del 2019 picchiò e uccise la nonna mentre si trovava in auto rimane comunque immutata: omicidio preterintenzionale.

Quella sera, Pierpaolo colpì a mani nude Maria Luisa Silvestri (71 anni) dopo una discussione fino a provocarne la morte. Secondo l’autopsia, però, quei gesti non furono sufficienti a uccidere la signora. A determinare il decesso arrivò, poi, uno scompenso cardiaco.

Mentre Alessio rimane agli arresti domiciliari, i legali delle varie parti hanno commentato la decisione del tribunale felsineo. Anche se, come da prassi, gli avvocati interessati dalla vicenda si sono riservati di leggere le motivazioni della sentenza prima di esprimere un parere più preciso sulla decisione. Poi si valuterà se ricorrere in Cassazione.

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