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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Stazione radio base di telefonia mobile, Nanni (Pd) chiede chiarimenti

Il consigliere comunale Dem si è rivolto all'Amministrazione comunale

Un'interpellanza per chiedere chiarimenti circa la realizzazione di un'antenna per le telecomunicazioni sulla rotonda di via Caldirolo. A rivolgere le proprie domande all'Amministrazione comunale è il consigliere comunale del Partito Democratico Davide Nanni. L'esponente del Pd ha premesso che "all'interno della rotatoria di via Caldirolo, in prossimità delle Mura estensi e di alcune zone residenziali, è in fase di realizzazione una nuova Stazione Radio Base a uso degli operatori di telefonia mobile".

Nanni ha riferito che "alcuni residenti della zona hanno segnalato pubblicamente che l'area dove sta sorgendo la nuova stazione radio base di telefonia mobile si troverebbe all'interno di un 'percorso turistico da riqualificare' e a ridosso del 'perimetro di un sito Unesco', ovvero delle Mura estensi", aggiungendo che in tali aree, "il Rue vigente prevede che 'la progettazione delle nuove infrastrutture, in particolare di quelle viarie e delle reti tecnologiche aeree, dovrà minimizzare l'impatto delle opere sui tracciati storici e sulla trama delle bonifiche estensi e sul paesaggio in generale'. Nel 2001 è stata emanata la Legge Quadro in materia di 'protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici', con campo d'applicazione per frequenze che vanno da 0 a 300 Ghz, tra le cui finalità risultano anche la protezione dell'ambiente e del paesaggio. La legge 36/01 prevede che i singoli Comuni possano adottare regolamenti per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, minimizzando i rischi dovuti all'esposizione della popolazione a campi elettromagnetici".

L'esponente Dem ha evidenziato che "dopo quattro anni dall’abrogazione del precedente Regolamento, la Giunta Fabbri non è stata in grado di presentare il nuovo Regolamento per l'approvazione in Consiglio comunale ritenendo di dover riaprire e prolungare in più occasioni i termini dell'istruttoria di approvazione così da recepire contributi e approfondire aspetti emersi durante le riunioni della Quarta Commissione consiliare che si sono svolte nel 2022 e 2023, cui hanno partecipato anche 'soggetti privati chiamati a intervenire sul tema elettromagnetismo quali esperti". Nanni ha sottolineato che con deliberazione di Giunta, il 6 giugno scorso "sono stati riaperti 'per ulteriori 15 giorni' i termini per presentare osservazioni, pareri e memorie in forma scritta al 'Piano Comunale per la localizzazione degli impianti fissi di telefonia mobile' con l'obiettivo di consentire una maggior completezza dell'istruttoria finalizzata all'approvazione del suo Regolamento".

Il consigliere comunale del Pd ha aggiunto che, dopo il termine indicato nella Delibera 260 del 6 giugno 2023, "il Consiglio Comunale non è mai stato chiamato a discutere e approvare il testo finale del Regolamento recante 'Piano comunale per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile'. Nonostante ciò i lavori di realizzazione delle opere ivi indicate sono partiti nelle ultime settimane, senza alcuna informativa da parte della Giunta a consiglieri e residenti".

Da qui alla richiesta rivolta al sindaco e all'assessore comunale competente "per sapere come mai non è stata ancora approvata la versione finale del Regolamento recante 'Piano comunale per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile', nonché quali misure di mitigazione ambientale verranno prese per ridurre l'impatto visivo della nuova stazione radio base di via Caldirolo e per monitorare gli effetti sulla salute delle emissioni elettromagnetiche nelle zone residenziali circostanti".

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