Dallo sportello antiusura alla formazione, le attività delle 'Sentinelle della legalità'
I percorsi rientrano nell'ambito del progetto Smart e coinvolgono ogni anno di differenti destinatari
"Anche quest'anno il nostro Comune è rientrato nell'elenco approvato dalla Regione Emilia-Romagna per gli Accordi di programma di durata annuale relativi al fondo per la realizzazione di progetti e percorsi sulla legalità". Ad annunciarlo è l'assessore comunale alla Sicurezza di Cento Mario Pedaci, aggiungendo che "la legge regionale numero 18 del 2016 consente agli enti pubblici e finanzia la realizzazione di attività correlate alla tematica in oggetto. Quello presentato dall'Amministrazione Accorsi si chiama 'Sentinelle della legalità', ed è composta da tre attività principali".
La consigliera comunale con delega alla Legalità Laura Riviello ha quindi proseguito nell'illustrazione delle attività. "La prima - ha sottolineato Riviello - è quella che si concentra attorno allo Sportello antiusura, con il potenziamento dei servizi offerti in sinergia con istituti bancari e Fider. La seconda, invece, lavora sulla formazione nelle scuole e anche all'interno del nostro ente, con percorsi didattici mirati per insegnare e apprendere la cultura della legalità. Infine, c'è l'importante Festival Indipendenze, organizzato dalla giornalista Angela Iantosca e dalla docente Agnese De Michele, che dall'anno scorso viene ospitato dalla nostra città e che coinvolge migliaia di studenti del territorio".
I percorsi rientrano nella più ampia cornice del progetto Smart e consentono, ogni anno, il coinvolgimento di differenti destinatari, studenti, dipendente del Comune, privati cittadini, associazioni e imprese. "Un lavoro collegiale e sinergico, grazie anche al contributo del Centro per le famiglie dell'Alto ferrarese e del presidio di Libera del Centopievese, per strutturare e valorizzare un importante lavoro sui temi della legalità, in tutte le sue sfaccettature", ha concluso l'assessore comunale Pedaci.