'Sport is Live-Life', una giornata all'insegna dell'inclusione e nel ricordo di Fabio Falchetti

La cornice di piazza Ariostea per una manifestazione all'insegna dello sport e dell'inclusione, nel ricordo di Fabio Falchetti. Si svolgerà nella giornata di sabato l'iniziativa targata 'Sport is Live-Life'. Un appuntamento realizzato dal Centro avviamento allo sport paralimpico, con il supporto organizzativo della delegazione ferrarese del Comitato italiano paralimpico e della Palestra Ginnastica Ferrara.

L'iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza e in particolare alle scuole, persegue l'obiettivo di creare un'occasione di incontro ludico-sportivo, consentendo di scoprire il mondo paralimpico e le opportunità che Ferrara offre a questi ragazzi per vivere al meglio la loro socialità assieme ai coetanei, grazie al lavoro delle associazioni e società sportive che sul territorio si occupano di disabilità. La manifestazione di sabato, dalle 10 alle 12.30 è rivolta principalmente alle scolaresche, mentre dalle 15 alle 19, a tutta la cittadinanza. 

Andrea Maggi, assessore comunale allo Sport, ha ricordato "i diversi livelli d'importanza in campo. Lo sport in quanto tale, lo sport e la disabilità, l'atmosfera di serena allegria. E il tutto, amalgamato da quello che è il suo spirito di fondo, il ricordo del giovane Fabio Falchetti, in un modo bello e che non ha eguali. Come padre, prima che assessore, voglio ringraziare in particolare Vanni Falchetti, padre di Fabio, qui con noi, oggi, perché il suo impegno da anni a tener vivo il ricordo del figlio consente a tanti giovani e coetanei di poter vivere una giornata diversa e sperimentare adeguate attività sportive. Questo è quello che è capace di offrire la città di Ferrara, forse unica a livello nazionale, con il lavoro del Casp e l'impegno delle quindici società sportive che animano il Centro e sono capaci di saper accogliere e prendersi cura di giovani disabili. Tutti elementi che renderanno sicuramente unica, ineguagliabile e significativa la giornata di sabato 29 aprile. Grazie per il lavoro che fate per i nostri giovani".

Come testimonial dell'iniziativa saranno presenti gli atleti paralimpici Federico Mancarella, bronzo Paralimpico di Paracanoa a Tokyo 2020, argento Mondiale e campione d'Europa, Eleonora Sarti, nazionale Paralimpica nel tiro con l'arco a Rio 2016 e campionessa mondiale nella stessa disciplina, Karim Gouda, campione europeo giovanile di nuoto paralimpico. L'elenco delle società sportive presenti, che allestiranno i loro spazi su tutta la piazza, comprende Canoa Club Ferrara, Centro universitario sportivo di Ferrara (sezioni canottaggio, golf e para powerlifting-sollevamento pesi su panca paralimpica), Indaco Integrazione danza comunicazione (danza in carrozzina), Compagnia arcieri e balestrieri Filippo Degli Ariosti (tiro con l'arco), Arcieri Balestrieri Cento (tiro con l'arco), Format Ferrara (judo, atletica e calcio a 5), Casa e Lavoro (calcio a 5), Club Integriamoci (calcio a 5), Bocciofila La Ferrarese Circolo (boccia paralimpica), 4 Torri 1947 (pallavolo), Acli San Luca e San Giorgio (pallavolo), Ariosto Pallamano Ferrara, Csr Ju Jitsu Italia Sezione di Ferrara, Deva Wall e Ps (arrampicata), Scuola Basket Ferrara (baskin), Palestra Ginnastica Ferrara (ginnastica), Acqua Time (nuoto), Oltre Mare (vela).

In questo modo ai partecipanti è offerta la possibilità di conoscere e provare gratuitamente le discipline paralimpiche sotto la guida di tecnici e istruttori e degli stessi atleti paralimpici. La manifestazione per le scuole 'Sport is Live-Life - Ricordando Fabio Falchetti' è già iniziata nelle scorse settimane quando gli organizzatori, con la collaborazione dell'assessora comunale alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak, hanno coinvolto 7 Istituti dalle primarie alle superiori e oltre 500 alunni che hanno svolto lezioni sulla nascita e l'evoluzione del mondo paralimpico, e una breve preparazione su quando saranno in piazza Ariostea la mattina di sabato.

Un modo per scoprire la storia di alcuni atleti paralimpici rappresentativi, come quella del chirurgo-nuotatore Marco Dolfin, raccontata da Bradipo Libri in 'Iron Mark'. Un volume, pubblicato grazie a un progetto Unasci - Sport e salute, donato alle classi partecipanti al percorso per raccontare ai più piccoli come la disabilità non impedisca la pratica di attività fisica motoria anche ad alti livelli e una professione di grande responsabilità.