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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Arte e territorio in connessione grazie ai giovani, ecco il 'Residenze d'artista'

Il progetto coinvolge diversi giovani che vogliono sviluppare le loro idee di futuro

Palazzo Pio testimone di un’iniziativa che unisce arte e riscoperta del territorio con occhi diversi. Lo storico edificio di Tresigallo, infatti, sta ospitando il progetto ‘Residenze d’artista’ curato dall’associazione no-profit Frattale con il patrocinio e il supporto del Comune di Tresignana.

Artiste e artisti provenienti da diverse parti d’Italia stanno vivendo a 360 gradi il territorio, cogliendone le peculiarità, la memoria, le emozioni che si tradurranno in opere d’arte che saranno successivamente protagoniste di un’esposizione che si terrà a Tresigallo.

Il primo gruppo di cinque tra artisti e artiste è già ospitato a Palazzo Pio, dove rimarrà sino al 10 ottobre; poi, subentrerà un secondo gruppo per proseguire nel progetto. Giovedì, alla presenza dell’assessore alle Politiche Giovanili Raffaele Cartocci e della referente dell’associazione Frattale, Rebecca Sforzani, i ragazzi hanno raccontato l’esperienza che stanno vivendo a Tresigallo, che si sta rivelando fonte di spunti e idee.

I progetti

“Io e Gloria – spiegano Salvatore Crucitti e Gloria Zeppilli, fondatori del collettivo artistico ‘Ucci Ucci’ – stiamo pensando allo sviluppo del nostro progetto. La nostra idea è quella di realizzare una performance, che sia un cortometraggio e una video-installazione, che metta in dialogo memorie delle persone e degli edifici. Un lavoro partecipativo e relazionale”.

In divenire è anche il progetto di Michele Febbraio: “Mi piacerebbe sviluppare il tema della memoria, attraverso un’installazione audiovisiva, anche con l’impiego di programmi 3D. Sto cogliendo spunti per una scultura-installazione, Martina Cioffi, puntando sul concetto dell’arco che si ritrova sia nel centro storico di Tresigallo, che tra le mura di Palazzo Pio, prevedendo tra i materiali l’argilla, il cui utilizzo accompagna l’uomo sin dall’antichità”.

Un video che trasmetta ciò che ha visto e vissuto, è l’idea che intende sviluppare Linh Duong, per raccontare la propria esperienza: “Credo – dice – che tra fare arte e vivere non ci sia alcuna differenza”. Come spiega Rebecca Sforzani, il progetto ‘Residenze d’artista’ consente ad artiste e artisti, che hanno risposto alla call dell’associazione, di trovare a Palazzo Pio "un luogo di studio, ricerca, vivendo il territorio e i suoi spazi, per raccogliere le idee che trasformeranno in opere d’arte presso i loro studi nelle città in cui risiedono. Opere che dal 1° al 3 dicembre saranno esposte in una mostra che sarà allestita nelle sale di Palazzo Pio”.

L'assessore

Il Comune, inoltre, ha messo a disposizione biciclette a ciascun artista, per facilitare i loro spostamenti: un nuovo esempio di come l’amministrazione comunale stia puntando sulla mobilità sostenibile. “Quello delle ‘Residenze d’artista’ – afferma l’assessore Cartocci – è un progetto che abbiamo subito condiviso e sostenuto, in quanto si pone l’obiettivo di offrire una visione nuova del territorio, colta attraverso gli occhi, le esperienze e la creatività di giovani artiste e artisti”.

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