Pronto soccorso, Fials: "Troppo sovraccarico per l'ospedale di Cona"

"Nulla cambia, il Pronto soccorso è al collasso, ingolfato, non ci sono più barelle riferiscono i lavoratori". E' lapidaria una nota proveniente dalla Segreteria provinciale della Federazione italiana autonomie locali e sanità. La sigla sindacale ha evidenziato che "il problema dello stazionamento prolungato in Pronto soccorso non trova soluzione adeguate", che "mancano i posti letto dove poter ricoverare pazienti bisognosi di cure e di assistenza", e che "bisogna rivedere l'organizzazione dei servizi distrettuali" per via del "troppo sovraccarico per l'ospedale di Cona".

La nota, datata mercoledì 27 dicembre, ha aggiunto che "al Pronto soccorso di Cona sono 48 le persone in attesa e 51 in trattamento", che "sono in forte affanno gli infermieri, gli Oss, in servizio, che devono fare fronte a tale ressa e sui quali ricade la responsabilità di garantire un'assistenza adeguata e dignitosa alle persone che, per troppo tempo, stazionano nei locali del Pronto soccorso, in attesa di visita, di prestazioni o di un posto letto libero, che necessitano di assistenza, di osservazione e monitoraggio dei parametri vitali e interventi terapeutici mirati".

Il sindacato ha sottolineato che "sul Pronto soccorso del Delta le persone in attesa sono 14 e in trattamento 23, 10 persone in barella da ieri", mentre "una quindicina di persone attendono il loro turno davanti al triage", e che "le condizioni di lavoro hanno raggiunto livelli insostenibili, cresce lo scoraggiamento e l'alienazione fra i professionisti a seguito del protrarsi di tali criticità imputabili alla mancanza di interventi organizzativi efficaci, di adeguamento degli organici e di risposte concrete ai bisogni assistenziali e sanitari della popolazione ferrarese", concludendo che "i malati, i cittadini, anziani e non, hanno bisogno di servizi che funzionino, gli infermieri, gli Oss e gli altri professionisti di lavorare in condizioni di sicurezza".