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Lunedì, 29 Aprile 2024
Musica

Tra grandi direttori e un occhio ai giovani, ecco la stagione di Ferrara Musica

Tanti gli appuntamenti in programma, con omaggi e diverse novità: le info sui prezzi

I più grandi direttori, un occhio ai giovani e diverse novità. L’annata di Ferrara Musica rafforza sempre più il suo ruolo nel panorama musicale nazionale e si conferma come una delle più attive e rilevanti a livello nazionale ed europeo. Il cartellone della stagione concertistica è, infatti, ricco di spunti e momenti straordinari.

Orchestre e direttori

Saranno ben 10 gli appuntamenti sinfonici, un record per Ferrara Musica, oltre ad otto concerti da camera e tre recital pianistici. Vera e propria anteprima simbolica sarà il concerto del 21 luglio con il direttore Riccardo Muti e l’Orchestra Giovanile ‘Luigi Cherubini’.

Si proseguirà venerdì 15 e domenica 17 settembre con il secondo anno del progetto di residenza che vede protagonisti l’Orchestra Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna e Daniele Gatti impegnati nel ciclo dedicato alle Sinfonie di Beethoven.

L’11 febbraio la Mahler Chamber Orchestra e la celebre pianista giapponese Mitsuko Uchida, in questa occasione impegnata anche come direttrice. Stessa formula anche per la Chamber Orchestra of Europe, che arriverà a fine stagione (primo giugno), guidata da Sir András Schiff nella doppia veste di pianista e direttore.

Sempre fondata da Abbado, sarà a Ferrara Musica per la prima volta la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly. A raccogliere il testimone mahleriano saranno poi l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il direttore Robert Trevino. Spazio poi all’appuntamento prenatalizio con l’Akademie für Alte Musik di Berlino. Infine, il 26 febbraio, sarà ospite a Ferrara anche l'Orchestra di Padova e del Veneto.

Riccardo Muti

Musica da camera e ‘memoria’

La musica da camera trova la sua espressione in un progetto incentrato su tre Trii ‘alla memoria’, scritti da Čajkovskij, Rachmaninov e Šostakovič per commemorare la scomparsa di tre amici a cui erano molto legati. Il Soleri Trio eseguirà il Trio elegiaco di Čajkovskij, composto in ricordo di Nicholas Rubenstein; il Trio Chagall suonerà il Trio op. 50 di Rachmaninov, scritto in memoria dello stesso Čajkovskij; il Trio Pantoum interpreterà il Trio op. 67 composto da Šostakovič nel 1944 per ricordare Ivan Sollertinskij.

Un altro progetto nato su stimolo di Ferrara Musica è quello della Maratona Schumann, ovvero l’esecuzione dei suoi più bei brani cameristici affidato alla straordinaria sensibilità musicale della violinista Isabelle Faust, affiancata da grandi interpreti come la violinista Anne Katharina Schreiber, il violista Antoine Tamestit, il violoncellista Jean-Guihen Queyras e il pianista Alexander Melnikov.

Ci sarà modo di ascoltare anche uno dei duo più affiatati della scena musicale, formata dal celebre violinista Vadim Repin e dal pianista Nikolai Lugansky, artista di straordinaria profondità e versatilità. Insieme accompagneranno il pubblico in un omaggio a tre importanti compositori, le cui Sonate hanno ridisegnato la concezione del duo violino-pianoforte: Franck, Debussy e Grieg.

Sempre nell’ambito della musica da camera Ferrara Musica rinnova la sua specifica attenzione alla contemporaneità, testimoniata dal concerto dedicato ad Alessandro Solbiati dal Quartetto Prometeo (che fa seguito a quello del Quartetto di Cremona riservato a Fabio Vacchi nel 2021, e a quello che lo stesso Quartetto Prometeo ha eseguito nella passata stagione per Luca Francesconi).

Non mancherà uno spazio dedicato al pianoforte, con la presenza in stagione di tre grandi pianisti: Nikolay Khozyainov, Daniil Trifonov e Alexander Gadjiev. Khozyainov, già vincitore del Concorso di Dublino, suonerà un programma “all Rachmaninov” (in occasione del 150 anniversario della nascita), con l’esecuzione, tra l’altro, dei Sei Momenti musicali e della Prima Sonata per pianoforte.

Estate a Casa Romei

Per il terzo anno consecutivo Ferrara Musica torna a Casa Romei con tre concerti estivi. Il 16 giugno andrà in scena la riproposizione dello storico “Concerto delle Dame. Si proseguirà con il Quintetto d’archi della Filarmonica “Arturo Toscanini”, il 26 giugno, mentre chiuderà la rassegna, il 7 luglio, il recital di Roberto Cominati.

Giovani e biglietti

Si rafforza l’attenzione verso il pubblico dei più giovani. In tal senso, si sono introdotte le tariffe di 3 euro (per under 20 e studenti di Conservatorio), 5 euro (per gli universitari), e il biglietto cumulativo dedicato alle famiglie, con prezzi di 10 euro per gli adulti e 3 euro per bambini e ragazzi.

Infine, per il pubblico generico Under30, è stata confermata la riduzione del 50% sulle tariffe intere. Queste tariffe specifiche, introdotte nella passata stagione, hanno portato da subito ottimi risultati, facendo incrementare la presenza del pubblico Under30 del 20%.

Conferma anche per gli abbonamenti. Quello completo, il Large, con 21 concerti; Pianochamber, formula tematica con 11 concerti dedicati al pianoforte solista e alla musica da camera; e infine Piano3, un pacchetto che contiene i tre concerti pianistici, riservato a tutti gli studenti di pianoforte della città.

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