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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente / Comacchio

Tutela dei daini nella pineta, petizione delle associazioni: "Raggiunte quasi 30mila adesioni"

L'impegno degli attivisti è destinato a proseguire fino al ritiro della delibera regionale

Il numero complessivo delle adesioni ha superato da poco la cifra di 23mila e si proietta a puntare il traguardo rappresentato da 30mila. Un risultato salutato con soddisfazione da parte della Rete di associazioni tutela daini della Pineta di Classe e Lido di Volano. Un impegno che si è tradotto in una petizione online a sostegno della causa animalista.
 
"Quasi dieci anni - scrivono i volontari - sono trascorsi dal tempo in cui centinaia di attivisti provenienti da tutta Italia fermarono i fucili pronti ad uccidere i daini della Pineta di Classe, ma l'amore dei cittadini e la mobilitazione per salvarli cresce ogni giorno. Con un impegno di mesi che ha coinvolto volontari da tutte le parti della Regione, quasi 6000 firme cartacee sono state raccolte nelle famiglie, negli esercizi commerciali, nelle sedi di associazioni, da Rimini a Parma, con punte altissime ovviamente nel Ravennate e nel Ferrarese. Grandissimo successo anche per la petizione online, espressamente rivolta solo ai non residenti in Regione, ben 23mila le sottoscrizioni. Dunque, quasi 30mila firme per chiedere alla Regione Emilia-Romagna il ritiro della delibera 'ammazza daini' 140/2021 e l'installazione di dissuasori lungo le strade. Giusto in questi giorni viene riportato dalla cronaca un presunto incidente lungo l'Adriatica causato da fauna selvatica: ci chiediamo con quale incoscienza le istituzioni attendano a braccia conserte".

Gli attivisti comunicano inoltre che il loro impegno è destinato a proseguire. "Fino a che la delibera 140 non verrà ritirata e non si passerà a misure di prevenzione adeguate vicino alle arterie stradali e ai campi coltivati - aggiungono i volontari - la battaglia di civiltà che si sta conducendo da anni non avrà fine. Ricordiamo anche che nella pineta di Classe sono comparsi nove lupi, e almeno tre ne sono stati avvistati nel ferrarese; una volta eliminati i daini, la Regione intende armarsi anche contro di loro? I daini sono una risorsa naturale, possono diventare attrazione turistica ineguagliabile; la loro vita è in pineta e non dentro un recinto o dentro al piatto".

Da qui ai ringraziamenti rivolti "a tutti coloro (cittadini, volontari, esercenti, associazioni) che si sono attivati per dare voce a chi non ne ha e per gridare la bellezza di una natura viva e non asservita sempre e comunque ai progetti di sfruttamento e speculazione dell'uomo". 
 

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