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Religione

Pellegrinaggio a Roma dal Papa, l'Arcidiocesi organizza un viaggio con i fedeli

L'iniziativa è legata alla Visita ad Limina Apostolorum dei vescovi della regione Emilia-Romagna

In occasione della Visita ad Limina Apostolorum dei vescovi della regione Emilia-Romagna, l'Arcidiocesi di Ferrara ha comunicato che "sarà possibile andare a Roma dal Santo Padre". Una nota dell'Arcidiocesi ha infatti spiegato che "ogni cinque anni, i vescovi delle diverse Conferenze episcopali si recano a Roma in Visita ad Limina Apostolorum per incontrare il Santo Padre. Nell'occasione, incontrano anche i Dicasteri della Curia romana per dialogare e ascoltarsi reciprocamente sui temi che più interessano la loro Chiesa locale. La Conferenza Episcopale dell'Emilia-Romagna vivrà questa esperienza nella settimana dal 26 febbraio al 3 marzo 2024. In occasione di questa Visita dei vescovi della nostra Regione, sarà possibile partecipare alle Celebrazioni che coinvolgeranno i fedeli emiliano-romagnoli".

Nel dettaglio, è prevista una giornata per il Pellegrinaggio Diocesano a Roma, in programma mercoledì 28 febbraio, col costo di 70 euro a persona. Il programma della giornata prevede alle 2.15 il ritrovo presso il piazzale della Parrocchia della Sacra Famiglia in via Bologna 148 a Ferrara, alle 2.30 la partenza per Roma, alle 9 l'Udienza col Santo Padre nell'Aula Paolo VI con accesso da via di Porta Cavalleggeri-via Aurelia, alle 12.15 lo spostamento in pullman in zona San Giovanni in Laterano e il pranzo in ristorante convenzionato, alle 15.30 la santa messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano, alle 16.45 la partenza per Ferrara, alle 22.30 l'arrivo nella città estense. Le iscrizioni vanno effettuate entro il 31 attraverso il versamento della quota. I contatti telefonici per ulteriori informazioni sono: 320 9778942 al mattino, oppure 329 222 1972 al pomeriggio. Prevista inoltre la formula di una visita per tre giorni, dal 27 al 29 febbraio.

"La Visita ad Limina Apostolorum da parte di tutti i Vescovi che presiedono nella carità e nel servizio alle Chiese particolari in ogni parte del mondo, in comunione con la Sede Apostolica ha un preciso significato e cioè: il rafforzamento della loro responsabilità di successori degli Apostoli e della comunione gerarchica con il Successore di Pietro e il riferimento, nella visita a Roma, alle tombe dei Santissimi Pietro e Paolo, pastori e colonne della Chiesa Romana". Con queste parole la Congregazione per i vescovi ha scelto di definire questa pratica che ha origini remote e un grande significato spirituale, aggiungendo che "essa rappresenta un momento centrale dell'esercizio del ministero pastorale del Santo Padre: in tale visita, infatti, il Pastore Supremo riceve i Pastori delle Chiese particolari e tratta con essi questioni concernenti la loro missione ecclesiale". I Vescovi presenteranno una relazione sullo stato della propria circoscrizione ecclesiastica che è stata loro affidata interpellando ogni singolo Ufficio della propria curia diocesana. I vescovi, quindi, durante la Visita ad limina si recheranno presso i vari Dicasteri per esporre problemi e quesiti, chiedere informazioni, fornire delucidazioni, rispondere a eventuali richieste. Nella settimana di Visita i Vescovi celebreranno l'Eucarestia sulla tomba dell'apostolo Pietro e nelle Basiliche Papali.

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