‘Pedalando’, anche Cassani alla prima tappa del tour contro il Parkinson

‘Pedalando, movimento di resistenza al Parkinson’ è partito. Mercoledì, la prima edizione della manifestazione di cultura sociale ha visto la sua prima tappa (di nove): l’obiettivo è quello di sensibilizzare, attraverso lo sport, la popolazione circa il tema del morbo di Parkinson. In tutto, verranno percorsi 650 chilometri.

La kermesse ha preso il via dal Comune di Sant’Urbano, nella bassa padovana e, nella prima delle tappe che porteranno i protagonisti fino a San Giovanni Rotondo (Foggia), ha attraversato il territorio della provincia di Ferrara fino a Comacchio dove, presso l’Holiday Village Florenz del Lido degli Scacchi, si è svolto il primo incontro.

La testimonianza

Uno dei protagonisti dell’impresa è stato Lorenzo Sacchetti: “Il Parkinson mi ha cambiato la vita, ma non è riuscito a portarmi via il coraggio e la forza di volontà. Quelli, con l’aiuto di mia moglie Raffaella sono riuscito addirittura a rafforzarli. L’intervento chirurgico al cervello mi ha rimesso in piedi. Tuttavia, è necessario trovare elementi di stimolo continuo per reagire alla malattia, all’isolamento, alla solitudine, alla vergogna e allo stigma”.

L’ospite

Ma l’ospite d’onore della serata è stato Davide Cassani che, dopo aver pedalato tutta la tappa in testa al gruppo, ha avuto modo di raccontare come si è affiancato a questa impresa e come la bicicletta (e lo sport in generale) sia fonte di sollievo e ‘autoappagamento’ anche nelle situazioni più difficili.

Cassani ha portato con sé anche due ospiti supplementari che hanno regalato ai presenti grandi emozioni: la compagna Alessandra Fior, triatleta tornata a correre dopo aver affrontato la prova del tumore al seno, e Fabiano Fontanelli, ex compagno di squadra, che da quasi vent’anni combatte contro il Parkinson in sella alla sua bicicletta.