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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Politica, scontro in Consiglio. Nanni (Pd) denuncia: "Io zittito dal presidente"

Il consigliere Dem replica ad una presunta affermazione rivoltagli durante un intervento

Riceviamo e pubblichiamo:
“Non può criticare il sindaco. Sono le parole, rivolte al sottoscritto, che il presidente del Consiglio comunale ha pronunciato senza remore mercoledì scorso, durante l’animata discussione che aveva per oggetto la costruzione di un nuovo Centro di permanenza per i rimpatri nell’area dell’ex aeroporto militare di via Bologna. Una scelta presa dal governo Meloni e condivisa dal centrodestra ferrarese, tenacemente difesa dal giovane assessore Alessandro Balboni, unico esponente della giunta presente in aula durante il dibattito.
Le parole del presidente Lorenzo Poltronieri (Lega), dirette a un consigliere di minoranza che stava esercitando il suo legittimo diritto di critica e voleva mettere in evidenza l’assenza ‘pesante’ del primo cittadino sono molto gravi. Lo sono, anzitutto, perché chi le ha dette ricopre un ruolo di garanzia istituzionale e dovrebbe tutelare l’agibilità politica di tutti i consiglieri, di maggioranza come di minoranza, senza togliere la parola in modo arbitrario o per convenienza di parte. Lo sono ancor più se pensiamo che Ferrara non si trova nella Russia di Putin o nell’Ungheria di Orbán, paesi cari alla Lega di Salvini, bensì nella democratica Italia.
Ma alla destra ferrarese, abituata ad utilizzare il potere acquisito per il solo scopo di alimentare i propri consensi elettorali, la qualità del gioco democratico non interessa molto: ogni mezzo è lecito per comprimere la libertà e gli spazi di critica, a danno delle opposizioni e di chi vuol fare libera informazione. Un dato politico chiaro, però, emerge da questa triste vicenda: per la seconda volta, in presenza di un tema scomodo che potrebbe far perdere voti alla destra, il sindaco Fabbri fugge il confronto lasciando la difesa d’ufficio al più ‘scomodo’ degli alleati.
Era già avvenuto durante le proteste contro il progetto Feris, che prevedeva la costruzione di un supermercato davanti alle mura rinascimentali, e avviene oggi che il governo Meloni vuole costruire un Cpr in via Bologna, dove rinchiudere temporaneamente centinaia di migranti in attesa di espulsione che arriveranno da tutta Italia e non verranno mai rimpatriati perché mancano gli accordi con i paesi di provenienza. Insomma, quando c’è il rischio di perdere voti il sindaco sa che è meglio mandare avanti i Fratelli d’Italia, partito che oggi contende proprio alla Lega di Fabbri e Lodi la leadership del centrodestra locale. I ferraresi però non sono stupidi e prima o poi i nodi verranno dolorosamente al pettine: quando un sindaco rinuncia a difendere la sua comunità da scelte sbagliate, è diritto e dovere di tutti criticarlo”.
Davide Nanni, consigliere comunale Pd Ferrara

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