Maltempo, la Provincia al lavoro per la sicurezza stradale. In campo anche la Protezione Civile

Otto squadre di cantonieri, più due di ditte esterne. E’ il personale al lavoro nelle ultime ore lungo i circa 800 chilometri della rete viaria di competenza della Provincia per un pronto intervento di messa in sicurezza, a seguito dell’ondata di maltempo che sta colpendo il territorio.

Una ventina di uomini e mezzi che, fra i quadranti dell’Alto e Basso Ferrarese, stanno perlustrando le strade provinciali e riparando le buche provocate dalle piogge insistenti cadute in questi giorni. L’intervento si protrarrà fino al fine settimana, ovvero finché le previsioni meteo saranno avverse su tutto il Ferrarese e quindi potenziale fonte di nuovi danni ai manti stradali.

Nel frattempo non si registrano lungo le 72 arterie provinciali allagamenti lungo le carreggiate, né episodi di caduta alberi, pertanto l’intera rete viaria risulta percorribile. L’intervento sul terreno degli uomini della Provincia è teso anche a verificare eventuali movimenti franosi, specie lungo le strade che costeggiano canali e corsi d’acqua.

“Naturalmente si tratta di un primo intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza - precisa il presidente dell’ente con sede in Largo Castello, Gianni Michele Padovani - per garantire già nell’immediato la percorribilità dell’intera rete stradale di nostra competenza”.

Protezione Civile

Inoltre, è stato attivato il coordinamento della Protezione Civile e tutte le segnalazioni sono convogliate al comando dei vigili del fuoco che, coadiuvati dalla stessa protezione civile, raccoglieranno le richieste dei cittadini. Sono già attive alcune squadre di protezione civile su tutto il territorio ferrarese. In Prefettura, sempre giovedì mattina, è stato anche convocato un tavolo per coordinare gli interventi.

Le vie del Comune

Nel pomeriggio di giovedì è stata chiusa al traffico via Copparo, dal centro sportivo Fabbri al bar tabaccheria Zaganel, per consentire ai mezzi di liberare gli scantinati dall'acqua. Qui, i vigili del fuoco e la Protezione Civile sono intervenuti e sono in campo con idropompe per ‘asciugare’ le aree allagate. Posizionati in alcuni punti anche sacchi di sabbia, come sbarramento all’acqua. 

Chiuso, per allagamento, anche il percorso ciclo-pedonale tra Malborghetto e Francolino. In via Lavezzola è franata una porzione di argine: per realizzare gli interventi di ripristino dalle prossime ore si renderà necessaria la chiusura della strada per alcuni giorni. La recente manutenzione ha consentito di evitare un crollo totale del terrapieno. 

Consorzio di Bonifica

"Il Po di Volano e il Po di Primaro - spiega Stefano Calderoni, presidente - faticano molto a ricevere acqua dai nostri canali a causa degli alti livelli raggiunti, basti pensare che il Primaro ha raggiunto giovedì mattina una quota mai registrata prima d’ora. Ricordiamo, inoltre, che attraverso il Po di Volano vengono scaricate parte delle acque della Bassa modenese e mantovana e questo ne ha determinato un rapido innalzamento delle quote. Dalla settimana scorsa siamo operando in collaborazione con la Protezione Civile per risolvere le situazioni più critiche. Voglio rassicurare però la popolazione perché attualmente tutti gli impianti stanno funzionando".

Bondeno

A Bondeno la situazione è tutto sommato tranquilla, senza particolari problemi. L’unica lieve criticità è contenuta in una ristretta zona della località Gamberone, in un territorio prevalentemente agricolo con un piccolo agglomerato di case situate a ridosso dell’argine del fiume Panaro. In questa zona, a causa di una depressione del terreno, si è verificato un ristagno d’acqua che ha obbligato a far entrare in funzione una pompa della Protezione Civile per il deflusso dell’acqua stagnante. In via precauzionale, un'abitazione è stata anche delimitata da dei sacchi di sabbia in modo da scongiurarne l’allagamento del piano terra.