Lavoro e scuola a confronto: 'L'artigiano sono io!' fra i banchi delle elementari

Promuovere incontri fra artigiani del territorio e studenti delle scuole elementari. Creare occasioni per lavorare insieme, trasmettere capacità e saperi che rischiano di disperdersi e che vanno tutelati, perché sono l'essenza stessa del made in Italy e possono costituire, in futuro, un'opportunità di lavoro. E' questa l'essenza del progetto 'L'artigiano sono io!', nato dalla collaborazione tra la Cna di Copparo, l'Amministrazione comunale copparese e il locale Istituto comprensivo. Quest'anno il progetto è partito in via sperimentale in una quarta classe della scuola elementare di Tamara. L'anno prossimo si prevede che vada a regime. 

"La proposta che Cna ha sottoposto al Comune di Copparo – ha spiegato il presidente di Cna Copparo Thomas Pivanti - è nata da due considerazioni fondamentali la prima, il dovere della Cna di trasmettere i contenuti del lavoro artigiano; la seconda, rispondere concretamente a uno dei più gravi problemi che le nostre imprese lamentano, cioè la cronica mancanza di manodopera qualificata. Con questo progetto speriamo di seminare oggi un amore per il lavoro artigiano e manuale che, domani, potrebbe arricchire il settore della piccola impresa sul territorio".

L'assessora comunale all'Istruzione di Copparo Paola Peruffo ha aggiunto di avere "creduto in questo progetto da subito  E' molto importante avere delle persone che vanno nelle classi e dimostrano agli studenti, giovani e giovanissimi, che cosa riescono a realizzare con il loro saper fare. Inoltre è importante che i ragazzi sappiano che anche il mondo dell'artigianato e della manualità può essere un'occasione di lavoro per il loro futuro". La responsabile di Cna Copparo Debora Occhiali ha sottolineato l'importanza di "far capire ai ragazzini fin dalle scuole elementari che il lavoro manuale può essere bello e ricco di soddisfazioni quanto qualsiasi altro lavoro. Queste iniziative per Cna sono investimenti sul futuro in cui crediamo moltissimo".

Quest'anno sono stati organizzati quattro incontri, tuttora in corso: due incontri sono stati gestiti da Laura Vallieri, titolare di una sartoria specializzata in abiti da cerimonia, e dal presidente di Cna Federmoda Ferrara; altri due incontri da Marco Pigozzi, titolare di Pig'Oh, marchio di gioielleria alternativa, e presidente di Cna Artigianato Artistico Ferrara. "Siamo stati felici di ospitare questo progetto – ha spiegato il dirigente dell'Istituto Comprensivo Domenico Urbinati – perché è coerente con i principi ispiratori della nostra attività, vale a dire la trasmissione di conoscenze pratiche oltre che teoriche. Su questo stiamo investendo e crediamo che in questo modo si prevenga il rischio di abbandono scolastico".