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Lunedì, 29 Aprile 2024
Carabinieri

Lavoratori in nero, scarsa igiene e aziende irregolari: multe da 110mila euro

Controlli dei carabinieri nel mondo della ristorazione, edilizia, commercio e dei circoli privati

Nove lavoratori ‘in nero’, sette aziende irregolari, un’attività sospesa e oltre 110mila euro di multe. E’ questo il resoconto delle ispezioni in materia di lavoro portate a termine dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara, con il supporto dell’Arma. Controlli che hanno riguardato varie attività operanti nel settore edile, della ristorazione, del commercio al dettaglio e dei circoli privati.

Ristorazione

Il Nil, a seguito di controlli finalizzati al rispetto delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza e salute dei dipendenti, ha effettuato i controlli presso ditte operanti nel settore bar e ristorazione. Nel corso degli accertamenti sono state riscontrate irregolarità in 3 ditte per aver omesso di nominare il medico competente all’attuazione della sorveglianza sanitaria e per non aver effettuato visite mediche nei confronti dei lavoratori.

Violazioni sono state, poi, riscontrate anche in materia di videosorveglianza, pagamento delle retribuzioni in modalità non tracciabile e relativamente alla corretta tenuta del libro unico del lavoro nel quale non erano state indicate correttamente le giornate di presenza di alcuni dipendenti, con conseguente recupero contributivo a favore degli stessi per un importo di oltre 3mila euro. In tutto, sono state così elevate multe per oltre 35mila euro.

Edilizia

Controlli anche nei cantieri. In uno di questi è stata notificata la presenza di un lavoratore extracomunitario irregolare nel territorio italiano e ‘in nero’ (e privo di assunzione e di regolare contratto. Inoltre, sono state riscontrate violazioni rispetto ad omesse visite mediche, l’omessa formazione e informazione del lavoratore. In tutto, le multe comminate sono state pari a circa 9mila euro. Il datore, infine, è stato anche denunciato.

Commercio

Al termine dei controlli nei negozi di vendita al dettaglio, in ditta i militari hanno trovato cinque lavoratori ‘in nero’, con conseguenti recuperi contributivi per un importo pari a oltre 20mila euro. Ma non è tutto. Infatti, un’altra azienda ha compiuto violazioni nell’ambito sicurezza ed igiene, per non aver rispettato le norme sulla tenuta del documento di valutazione dei rischi, nonché per violazioni in materia di videosorveglianza. In tutto, le sanzioni sono state pari a circa 50mila euro.

Circoli privati

Nell’ambito di servizi coordinati disposti dalla Compagnia di Comacchio, il Nil ha effettuato una verifica presso un circolo privato (nonché locale notturno), nel corso del quale è emersa la presenza di 3 lavoratrici ‘in nero’: conseguentemente è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, con la contestazione della relativa maxi-sanzione per lavoro nero.

Sono state inoltre riscontrate violazioni in materia di sicurezza circa le omesse visite mediche per le stesse lavoratrici, la mancata nomina del medico competente, nonché violazioni in merito alla corretta tenuta del documento di valutazione dei rischi. In questo caso, il tutto ha portato a multe pari ad oltre 20mila euro.

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