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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Dieci anni senza Claudio Abbado, gli eventi in programma per ricordarlo

E' prevista una giornata di appuntamenti a cura del Teatro Comunale e di Ferrara Musica

In un'intervista del 2013 Claudio Abbado sintetizzava la sua esperienza ferrarese, evidenziando che "il mio rapporto con Ferrara è iniziato nel 1989. Da allora qui torno regolarmente e in questi luoghi mi sento 'a casa'". Parole che con immediatezza raccontano il senso più profondo del legame che, per oltre 25 anni, ha visto i luoghi della cultura della città incrociarsi con l'esperienza artistica di questo straordinario maestro. 

Nel decimo anniversario della sua scomparsa, sabato 20 gennaio, l'Associazione Ferrara Musica, da lui fondata nel 1989, e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, che gestisce il teatro a lui intitolato, ricordano la figura del direttore d'orchestra con una giornata di appuntamenti per rimarcare l'eredità del suo percorso artistico e umano: vivacità culturale, coraggio intellettuale, attenzione per le nuove generazioni e senso civile. 

Si comincia alle 11 con la presentazione del libro per bambine e bambini 'Radici, maestro!', pubblicato da Carthusia, a cui parteciperanno Patrizia Zerbi, editrice di Carthusia, Pamela Pergolini, autrice del testo, Daniela Iride Murgia, illustratrice del libro, con l'introduzione di Dorota Kusiak, assessora comunale all'Istruzione. Come è noto, Abbado amava definirsi "un giardiniere prestato alle note", sottolineando la sua passione per il giardinaggio e l'ecologia. Lì nasce l'idea di una storia appassionante dove musica e ambiente si fanno metafora di una visione diversa di futuro: in cui ogni città grazie alla musica può diventare più verde e dove, grazie alla natura, è possibile guardare a un domani capace di mettere radici. Il libro è stato pubblicato con un contributo dell'Associazione Ferrara Musica e dell'assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara. 

Alle 12 verrà inaugurata la mostra fotografica 'Il sorriso di Claudio. Fare musica insieme: Abbado a Ferrara nelle immagini di Marco Caselli Nirmal, 1990-2013', con la partecipazione dello stesso fotografo e di Marco Gulinelli, assessore comunale alla Cultura. Ferrara Musica ha scelto di ricordare Abbado e di raccontare questo rapporto così speciale attraverso le immagini di Marco Caselli Nirmal, che di Abbado è stato il fotografo ufficiale per 23 anni. Dodici grandi pannelli disposti nelle finestre della Rotonda Foschini, altri dodici posizionati sotto i portici del Teatro, e un grande pannello 'extra' affisso sullo scalone del Ridotto, illustrano la relazione del grande direttore con le sue orchestre, che a Ferrara hanno trovato residenza dal 1989 al 2014, e poi anche oltre, fino a oggi. La selezione delle fotografie è stata realizzata con il criterio di mostrare il 'sorriso' di Abbado, la sua capacità di relazionarsi con i musicisti, di fare comunità, caratteristiche che hanno contribuito a renderlo uno dei più amati e apprezzati direttori d'orchestra di tutti i tempi.

Alle 15 è in programma un incontro a cura del Garden Club di Ferrara, dal titolo 'Un giardiniere prestato alle note', che si collega alla presentazione del libro per bambini e nel quale si tornerà a parlare della passione di Abbado per gli alberi. Sono previsti gli interventi di Manfredi Patitucci, progettista del Bosco Abbado; Santo Scalia, che parlerà del 'valore naturalistico ed educativo dell'oasi di Alghero'; Cinzia Ammirati, che racconterà la figura della madre di Abbado, 'Linuzza' Savagnone Abbado, con l'introduzione di Paola Roncarati, presidente del Garden Club Ferrara. 

Alle 16 verrà proiettato il film 'L'Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart' (2023), di Helmut Failoni e Francesco Merini, con la partecipazione di Helmut Failoni. Come è noto, l'Orchestra Mozart attualmente residente a Ferrara Musica per il triennio 2022-2024, è stata l'ultimo progetto di Claudio Abbado, portato avanti con volontà e passione negli ultimi dieci anni della sua vita, dal 2004 alla scomparsa, avvenuta il 20 gennaio 2014. Proprio a quest'esperienza, luogo di un magnifico incontro tra alcuni grandi musicisti del panorama internazionale e giovani talenti, è dedicato il film. Seguendo l'orchestra nel tour italiano ed europeo della stagione 2012-2013, il documentario offre uno sguardo privilegiato sul lavoro di Claudio Abbado e sul valore e significato dell'essere un musicista classico nel nuovo Millennio. Nell’occasione verranno mostrati anche alcuni spezzoni del film precedente curato da Failoni e Merini, 'L'altra voce della musica. Il viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e l'Avana'.

Infine, alle 17.30, per il ciclo organizzato dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara 'Storia d'opera. La Lirica raccontata nei libri', la musicologa Lidia Bramani, che più volte ha collaborato alla presentazione delle opere dirette da Abbado a Ferrara e alla redazione dei relativi programmi di sala, presenterà il suo libro 'La musica scorre a Berlino', con la partecipazione di Daniele Abbado, Moni Ovadia, Marcello Corvino. Il volume di Bramani, edito da Bompiani, è il frutto di una conversazione tra l'autrice e Claudio Abbado sui suoi anni alla guida dei Berliner Philharmoniker, e sarà lo spunto per allargare il discorso sulle produzioni liriche firmate dallo stesso Abbado a Ferrara. Tutte le iniziative si svolgeranno al Ridotto del Teatro e sono a ingresso libero.

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