Dalle stanze dei palazzi antichi al meraviglie della provincia, sei luoghi da scoprire con le giornate Fai
Nel fine settimana torna l'iniziativa che permette di immergersi nei posti più insoliti del territorio
Sei luoghi. Così Ferrara e la sua provincia si aprono al pubblico nelle ‘Giornate Fai di primavera’. Sabato e domenica, infatti, sarà possibile scoprire i segreti di edifici e zone solitamente off-limits. Si tratta, nello specifico, di Palazzo Ducale (dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, con la domenica che dalle 10.40 alle 11.40 vi sarà uno stop per matrimonio) e del Castello estense (dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30), per quanto riguarda la città.
Per quanto riguarda il palazzo sede del potere cittadino, si affronterà un viaggio attraverso lo scalone monumentale e le stanze prospicienti piazza Municipale: spazi pressoché inediti, oggetto di restauro in anni passati e che mostrano - pur a lavori in corso - fasi di trasformazione interessanti e lacerti di intonaco dipinto di grande bellezza, riconducibili a quelli delle stanze del palazzo che si affacciano su corso Martiri, oltre al soffitto dorato. Da qui la visita si snoderà nelle sale interne, oggi uffici della segreteria, per mostrare le decorazioni pittoriche ancora presenti. Immancabile, poi, il celebre camerino delle Duchesse e l'accesso alla scenografica via Coperta, attraverso il salone del corpo nord del palazzo, verso il Castello.
Fuori città, invece, sarà possibile affrontare una visita all'impianto idrovoro di Saiarino di Argenta (dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18), alla Gipsoteca Guerrino Vitali di Cento (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18), lungo il percorso tra ponti e canali del centro storico di Comacchio (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) e all'ex Zuccherificio e alla Garzaia di Codigoro (dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30). Tutti i luoghi saranno presentati dai ragazzi delle scuole del territorio.
L'ingresso è gratuito ma dà anche l'opportunità di iscriversi al Fondo per l'Ambiente Italiano con speciali sconti e di contribuire alla raccolta fondi a favore del Fai, quale ente del terzo settore che lavora per la tutela e salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. “Si tratta di un momento emozionante - ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Marco Gulinelli - che comprende tutto il territorio nazionale, ma che coincide anche con l'inizio della primavera. È un momento di festa e di gioia che coinvolge tantissimi ragazzi e che permette di andare a visitare i siti storici e belli del nostro patrimonio artistico e culturale. Bisogna imparare a guardare e a fare attenzione alla bellezza”.
