Pacchetto rilancio, 46 attività finanziate: "Impegno da oltre 680mila euro"

Sono 46 le imprese del territorio che beneficeranno di contributi, fino a 20mila euro, previsti nell’ultimo bando comunale per il sostegno alla riqualificazione e al rilancio delle attività legate all’accoglienza turistica e alla ristorazione (anche bar, gelaterie e pasticcerie). L’ammontare complessivo di fondi assegnati è di 683.958 euro. 

Il sindaco

L’iniziativa - promossa dall’amministrazione in collaborazione con la Camera di Commercio - si inserisce nell’ambito del ‘Pacchetto rilancio’: “La strategia di sostegno alle imprese che in epoca pandemica ha visto assegnare circa 2 milioni di euro di risorse comunali – specifica il sindaco, Alan Fabbri - è proseguita anche nelle fasi successive con altri bandi specifici per stimolare la ripresa”.

“Tra il 2022 e il 2023 – incalza il primo cittadino - abbiamo messo in campo un ulteriore milione di euro per dare risposte concrete in un periodo di congiuntura globale complessa, tra aumento dei costi, dell’energia, inflazione, crisi della manodopera. Ora lavoriamo anche per le attività e i nuovi insediamenti nelle frazioni e al settore agricolo”.

I dettali del bando

Il bando - specificamente previsto per le piccole e micro imprese del territorio - prevedeva la possibilità di accedere a contributi del 50% dei costi sostenuti dalle attività per riqualificazione dei locali, potenziamento delle dotazioni, digitalizzazione, miglioramento dell’accessibilità, acquisto brevetti, impianti di sicurezza, quote iniziali di contratti di franchising.

I contributi

L’erogazione di fondi comunali era prevista fino a un massimo di 20mila euro e per spese al di sopra dei 5mila euro. Nel dettaglio: il contributo massimo, appunto di 20mila euro, è stato assegnato a 17 attività e, nel complesso, in 34 casi l’ammontare concesso per la partecipazione alle spese ha superato i 10mila euro.

Punteggi premiali

Particolari punteggi premiali sono stati assegnati a imprese giovanili, avvicendamento all’interno di botteghe storiche, insediamento in locali sfitti, attenzione alla formazione continua e proposta di interventi legati all’efficientamento energetico. L’elenco dei beneficiari sarà pubblicato sul sito della Camera di Commercio.