Welfare sociale e sanitario, dal Comune in arrivo 1,7 milioni di euro
Il sostegno, a livello distrettuale, è stato predisposto su progetti di varia natura
Un documento da 1 milione e 700mila euro per il sostegno a progetti orientati al superamento di tutte le fragilità che affliggono ogni fascia della popolazione. Dalla giunta è arrivata l'approvazione definitiva del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale 2023 del Distretto sociosanitario Centro-Nord.
Gli incontri
La partecipazione si è sviluppata attraverso 5 incontri: 3 di co-programmazione a cui hanno preso parte 40 associazioni fra cui il Comitato Ferrarese Area Disabili che a livello territoriale ne rappresenta quasi 50, e 2 di illustrazione dell'elaborazione finale al Forum del Terzo Settore unitamente al Csv, e infine alle organizzazioni sindacali.
I progetti
Nella programmazione finale sono state inserite numerose iniziative diversificate, finalizzate a creare benessere sanitario, fisico e psicologico. Il Piano Attuativo si compone infatti di progettualità mirate a sostenere chi è colpito da malattie dementigene come Alzheimer e Parkinson, supporto alla ricerca e alle cure oncologiche, collaborazione con i servizi sociali per rispondere ai disagi sociali, abitativi ed educativi. Si rafforza anche l'attenzione riposta nel contrasto all'isolamento degli anziani, dell'inclusione sociale delle persone con disabilità e delle marginalità estreme.
L’assessore
"Le risorse destinate al Terzo settore - spiega l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti - sono oltre il 70% della somma complessiva. Questo permette di elevare la capacità di risposta alle aspettative dei cittadini più fragili, anche con l'erogazione di risorse attraverso lo strumento del bando pubblico che è stato confermato anche per quest'anno”.
I distretti
Gli interventi verranno realizzati a livello distrettuale. Il distretto socio-sanitario Centro-Nord comprende i comuni di Ferrara (capofila), Masi Torello, Voghiera, l'Unione dei Comuni Terre e Fiumi (Copparo, Tresignana e Riva del Po), le Aziende Sanitarie Ausl e Aospfe, e le aziende dei servizi alla persona Asp e Assp.