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La storia / Portomaggiore

Coldiretti, alla Fiera di Portomaggiore Corte Migliari è l'impresa agricola locale dell'anno

Fra le motivazioni del premio, la capacità di associare moderne tecnologie con la sapienza e manualità antica

Ha esternato la propria soddisfazione Coldiretti Ferrara, per la premiazione come impresa agricola locale dell'anno della Società agricola Migliari Roberto e Alberto. Il riconoscimento è avvenuto nel corso della cerimonia di inaugurazione alla Fiera di Portomaggiore, lo scorso venerdì nella sala del Consiglio comunale. Alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tra cui l'assessore all'Agricoltura Alessio Mammi, il sindaco Dario Bernardi ha insignito del premio la storica realtà, associata a Coldiretti Ferrara e attiva sia nelle produzioni estensive che nella produzione di carni e salumi, con allevamento e produzione dei mangimi in azienda. 

Tra le motivazioni del premio, la capacità di Corte Migliari di associare moderne tecnologie, come il laboratorio e la sala di stagionatura automatizzata con controllo automatico dell'umidità e della temperatura, con la sapienza e manualità antica nella lavorazione delle carni e nella preparazione dei salumi tipici ferraresi, tra i quali la salama da sugo a marchio Igp. "I fratelli Migliari e le loro famiglie – ha evidenziato il direttore di Coldiretti Ferrara Alessandro Visotti - rappresentano un esempio di passione e amore verso il proprio lavoro, incarnando i valori della tradizione contadina e i principi di Coldiretti, sobrietà, sacrificio e famiglia come fulcro centrale attorno alla quale tutto ruota e dalla quale si trova la forza e l'energia per continuare a essere tra i protagonisti dell'agricoltura ferrarese".  

Subito dopo il rituale taglio del nastro della Fiera, è stata inaugurata anche l'area di piazza Verdi di Coldiretti, con l'assessore Mammi, il sindaco Bernardi e l'assessore comunale Belletti, accompagnati dall'esecuzione dell'inno nazionale da parte della fanfara dei bersaglieri di Scandiano. "L'area Coldiretti nella Fiera di Portomaggiore 2023 – ha sottolineato Visotti – è la manifestazione della nostra volontà di caratterizzare con i prodotti tipici del territorio e le nostre aziende il settore agricolo che sta vivendo una fase molto delicata, e che necessita della vicinanza di tutti quanti per continuare a essere fattore di governo del territorio, salvaguardia dell'ambiente, conservazione delle tradizioni e produttore del vero cibo made in Italy, sicuro, salubre e buono. Invitiamo per tutta la durata della Fiera a visitare la nostra area che, tra l'altro, offre la possibilità di degustare prodotti eonogastronomici a chilometro zero, preparati direttamente dai produttori, sia di carne che di pesce, per ristorarsi con gusto e con sfiziosità da scoprire".

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