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Beni durevoli, comprate poche auto e tanti smartphone. Ma Ferrara è maglia nera per spesa: -4,7%

Secondo l’Osservatorio dei consumi Findomestic la nostra città registra il dato peggiore in Emilia-Romagna

Reddito mediamente alto, ma crollano i consumi. E’ questo, in sintesi, il quadro stilato da Findomestic circa il giro d’affari dei beni durevoli in Emilia-Romagna. E Ferrara non fa eccezione, anzi. Sembra paradossale, infatti, ma nonostante il reddito medio dei cittadini emiliano-romagnoli sia il terzo più alto d’Italia (dopo Trentino-Alto Adige e Lombardia) con 25.413 euro per abitante, nel 2022 nella regione si sono spesi 210 milioni di euro in meno rispetto all’anno precedente per l’acquisto di auto.

Le vetture nuove vendute sono state, infatti, il 10,1% in meno rispetto ai dodici mesi precedenti. Quelle usate, il 3,5% (sempre in meno). Questo, tra l’altro, nonostante il fatto che il reddito medio regionale – oltre ad essere da ‘medaglia di bronzo’ in Italia – sia anche aumentato del 6,6%. Eppure, in generale, si è voluto aprire il portafoglio in maniera più oculata. Il dato simbolo rimane quello della spesa dei beni durevoli (2022 su 2021): -2,7%.

Ferrara maglia nera in regione

Se si analizza l’andamento della spesa dei beni durevoli, Ferrara è la città che registra il calo peggiore, mentre è terzultima a livello di volume di consumi. A comandare è Bologna, con 1 miliardo e 503 milioni di euro ‘consumati’ in beni durevoli (sesto posto in Italia), seguita da Modena (1 miliardo e 35 milioni di euro) e Reggio Emilia (720 milioni di euro, 28esima a livello nazionale). Quindi troviamo Parma, Ravenna e Forlì.

Poi Ferrara, che in valore assoluto è 47esima in Italia (466 milioni di euro), ma che diventa ultima in Emilia Romagna per flessione negli ultimi dodici mesi: -4,7%. Tornando alla spesa per i beni durevoli, chiudono la classifica regionale Piacenza (398 milioni di euro) e Rimini (377 milioni di euro).

Beni acquistati in città

Nel corso del 2022, le famiglie ferraresi hanno speso 2.898 euro di media in beni durevoli, sacrificando soprattutto, come detto, l’acquisto di auto nuove (-16,1% di spesa, dai 125 milioni di euro impiegati nel 2021 si è passati ai 105 milioni del 2022) e usate (-3,5% a 118 milioni). Non bene nemmeno il comparto delle ‘due ruote’, con volumi di spesa in diminuzione del 3%, arrivando a toccare i 9 milioni di euro (il dato più basso in regione).

Fra i beni per la casa, i ferraresi hanno speso 43 milioni di euro per elettrodomestici (stessa cifra del 2021), e 113 milioni per mobili (703 euro a famiglia), il 5,6% in più sul 2021. Andamento negativo, invece, per l’elettronica di consumo (-18,7%, 16 milioni in totale) e l’information technology (-12,6% per 17 milioni). Il tutto, mentre la telefonia non conosce crisi (+3,9%): per gli smartphone, a Ferrara si sono sborsati 278 euro di media a famiglia, per un totale di 45 milioni di euro.

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