Buskers Festival a pagamento e lungo una sola strada, Zonari: "Doppio ossimoro"

Non si sono fatte attendere le reazioni politiche alle novità della prossima edizione del Ferrara Buskers Festival. "Ho appreso con sconcerto e tristezza che l'edizione 2024 del Buskers Festival sarà a pagamento. E' un doppio ossimoro: una sola strada ospiterà i musicisti di strada e per ascoltarli i visitatori dovranno pagare un biglietto". 

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A intervenire sul tema, commentando la notizia della svolta nella storica manifestazione, è Anna Zonari. La candidata sindaca di Ferrara ha aggiunto che "Ercole I d'Este, considerata una delle vie più belle d'Europa, verrà di fatto privatizzata per diverse ore della giornata e sarà accessibile solo pagando un biglietto".

Uno scenario che ha generato disappunto nella candidata in corso alle elezioni amministrative. Zonari ha concluso che "il Buskers Festival di Ferrara ne esce completamente snaturato e la città subisce l'ennesima temporanea privatizzazione di un'area comune. Non credo nemmeno sia questo lo strumento per sostenere la musica, anzi: prevedere un costo d'entrata ridurrà sensibilmente le offerte del pubblico agli artisti, elemento base per tutti i buskers. Spero che l'attuale Amministrazione modifichi una decisione assurda".