Agenti penitenziari, Carità (Terre Estensi): "Necessario aumentarli di 40 unità"

Sul tema segnalato dai sindacati della polizia penitenziaria, alle prese con i problemi legati alla mancanza di personale, è intervenuto il consigliere provinciale Francesco Carità. L'esponente politico di Terre Estensi ha infatti evidenziato la situazione di grave disagio che costringe gli agenti penitenziari ad affrontare turni di lavoro massacranti, spesso dovendo rinunciare a riposi e ferie. A questo proposito, Carità ha rimarcato che "risulta necessario e non più differibile l'implementazione della pianta organica di almeno 40 unità al fine di ristabilire le condizioni di sicurezza a garanzia dei diritti soggettivi della polizia penitenziaria, consentendo loro di poter svolgere la propria attività lavorativa in modo dignitoso".

Carità ha inoltre sottolineato che riportare la casa circondariale a condizioni di lavoro ottimale è "importante anche per garantire ancor più un corretto regime detentivo ai detenuti. Ma il tema da affrontare non è solo questo, tra le preoccupazioni del personale di polizia vi è anche la riorganizzazione del circuito di media sicurezza che a oggi, per essere affrontata, non può prescindere dall'apporto e del supporto dei giusti mezzi, tra i quali in primis l'adeguamento del personale". Il consigliere provinciale ha quindi concluso, manifestando la propria certezza "che il Governo e gli organi preposti non faranno orecchie da mercante alle richieste urgenti del personale di polizia penitenziaria. A ogni modo, personalmente sarò sentinella e non spettatore rispetto alle loro istanze".