Acti Portomaggiore rinnova il comitato direttivo: Mazzini nominato al vertice
Il neo presidente ha elencato i servizi sul territorio a disposizione dei cittadini
La sezione di Portomaggiore di Acti (Associazione Cardio Trapiantati Italiani Stefano Frighi) ha eletto il suo nuovo presidente: si tratta di Vincenzo Mazzini. Assieme a quest’ultimo sono stati nominati anche il vicepresidente vicario Mirco Guernieri – che aveva ricoperto tale ruolo negli ultimi cinque anni –, il vicepresidente Adelmo Bergamini e il tesoriere Gilberto Deserti. Per quanto riguarda la segreteria, il posto va a Valeria Felloni, mentre tra le fila dei consiglieri sono stati scelti Giorgio Lucifora e Angiolina Savini.
Le dichiarazioni
Il neopresidente Mazzini non ha mancato di rilasciare una dichiarazione in merito alla nomina e all’associazione: “Le nostre priorità sono la tutela e l’assistenza dei cardiotrapiantati e cardiopatici nel territorio. Dal 2019 abbiamo cambiato veste giuridica ricostituendoci sezione locale di Acti nazionale e operiamo in sinergia con le altre sezioni provinciali, in particolare Acti Ferrara”.
Mazzini ha poi proseguito aggiungendo che a settembre del 2022 l’associazione ha “siglato una convenzione con l’Ausl di Ferrara, della durata di dieci anni, in comodato d’uso gratuito, di un 'ecocolordoppler' multidisciplinare in configurazione cardio vascolare che si trova presso l’ambulatorio cardiologico della Casa della Comunità. Si tratta di una apparecchiatura importante che, finora utilizzata unicamente a beneficio degli associati Acti, viene ora condivisa con l’Ausl e rappresenta un valore aggiunto all’offerta sanitaria a disposizione di tutti i cittadini portuensi”.
Le iniziative
Acti mira a diverse iniziative. Tra queste, un nuovo ambulatorio alla Casa della Comunità di Portomaggiore con la presenza di un suo medico volontario per le visite di controllo e con la possibilità di eseguire un elettrocardiogramma, un percorso di collaborazione con il Centro Attività Motoria Adattata di Ferrara Esercizio Vita e il supporto all’orientamento di pazienti al servizio di Infermiere di Famiglia e di Comunità.
