rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

La Camera di commercio guarda al futuro: aiuti fino a 4mila euro per le imprese digitali

La domanda di contributo potrà essere presentata solo ad intervento concluso e pienamente realizzato

La Camera di commercio guarda al futuro digitale. Dopo gli interventi per le nuove imprese, la formazione, il lavoro e la prevenzione delle crisi aziendali (in tutto, l'ente di largo Castello ha già stanziato oltre 2 milioni di euro), adesso la Camera di commercio di Ferrara ha approvato ulteriori contributi a fondo perduto a favore dello sviluppo di soluzioni digitali. Con un aiuto che può arrivare fino a 4mila euro per ogni singola realtà.

Nello specifico, tra le spese ammesse vi sono quelle per la progettazione e la realizzazione di dispositivi, di componenti anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro, l’innovazione dei processi di gestione e l’implementazione delle piattaforme per l’e-commerce e lo smart working. Altrettanta attenzione è rivolta anche a progetti per lo sviluppo di modelli produttivi green driven, orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti e servizi con minori impatti ambientali e sociali.

Beneficiarie dei contributi sono le micro, piccole e medie imprese attive con sede legale e le unità locali interessate dagli investimenti nella provincia di Ferrara, a patto che siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro e con il pagamento del diritto annuale. La domanda di contributo (nella misura del 50% delle spese effettivamente sostenute fino ad un massimo di 4mila euro) potrà essere presentata solo ad intervento concluso e pienamente realizzato. E' prevista, inoltre, una premialità per le imprese in possesso del rating di legalità e per le imprese femminili e giovanili.

Tutto questo, infine, si inserisce in un contesto territoriale ben definito. Secondo un'indagine dell'Osservatorio delle economia della Camera di commercio, infatti, le imprese anti-hacker ferraresi continuano a crescere, mettendo a segno, negli ultimi nove mesi, un incremento superiore al 5%, dopo il vero e proprio balzo fatto registrare nel biennio 2018-2020 (+20%). Di conseguenza, lo scorso anno, è aumentato anche il numero degli addetti (tre in più, di media, per ogni azienda).

“Le imprese – sottolinea Paolo Govoni, commissario straordinario dell'ente di largo Castello – faticano a capire la scarsa reazione di fronte al caro energia. Forse perché si spera sempre nelle illimitate capacità di reazione del sistema imprenditoriale ma questa volta il quadro è completamente diverso. Insieme alla Camera di commercio di Ravenna ed alle associazioni di categoria dei rispettivi territori, vareremo una serie di misure volte a lenire le preoccupazioni di tanti imprenditori alle prese con i rincari di luce e gas”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Camera di commercio guarda al futuro: aiuti fino a 4mila euro per le imprese digitali

FerraraToday è in caricamento