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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

La Spal ci prova: presentata la domanda di riammissione in Serie B

Caos generale nella categoria cadetta: ora anche i biancazzurri sperano

Dal rischio di non iscriversi nemmeno alla Serie C al tentativo di essere ripescati in B. E’ – o meglio sarà – un’estate di passione (e confusione) per i tifosi della Spal, ma in generale per tutti i fedelissimi delle squadre di calcio, impegnati a capire dove verranno inserite le proprie compagini.

Dati i noti casi di Reggina, Lecco, Perugia e Brescia, ora i biancazzurri ci provano. Martedì sera, infatti, la Spal ha fatto sapere “di aver provveduto a depositare tutta la documentazione necessaria al fine di richiedere la riammissione al campionato di Serie B 2023-2024 – si legge nel comunicato -, ottemperando a tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa vigente”.

Prematuro e complesso capire quante possibilità concrete ci siano affinché la squadra di Tacopina possa tornare, a sorpresa, nella serie cadetta. La retrocessione sul campo è stata insindacabile, ma ora c’è il filone della giustizia che potrebbe ribaltare i verdetti dei match della passata stagione. Anche se il tutto pare fondarsi su basi non così solide.

Inutile sperarci più di tanto, insomma. L’unica strada da percorrere è quella dell’attesa. Almeno fino al 2 agosto, quando il Tar si pronuncerà appunto sulle quattro compagini prima citate. Poi ci sarebbe anche il Consiglio di Stato (lì si va a fine agosto). Tanti, troppi, i nodi da sciogliere. Solo sul Perugia, infatti, si sommano due punti di domanda: uno relativo all’ok dello stadio, l’altro (sportivo) al gol del 3-2 segnato contro il Benevento (che ha consentito agli umbri di arrivare terzultimi, proprio a discapito della Spal).

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