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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ciclismo, 1200 chilometri in meno di 90 ore: gran prova dei ferraresi alla Parigi-Brest-Parigi

Ottimo risultato per la delegazione ferrarese nella storica corsa in bici: il primo a tagliare il traguardo è stato Simone Dovigo

Obiettivo centrato per la delegazione di ferraresi impegnati questa settimana alla Parigi-Brest-Parigi, la storica corsa in bici, con oltre 130 anni di storia, che si svolge su tracciato di 1200 chilometri - verso l’Atlantico e ritorno - da completare in 90 ore. Tempo che è stato rispettato dai portacolori della città estense che sono giunti, ciascuno al proprio ritmo e secondo la propria organizzazione dei momenti di sosta, all’arrivo, dopo aver segnato tutte le tappe previste dal percorso. Primo ferrarese a tagliare il traguardo è stato Simone Dovigo di Witoor A.S.D., in 67 ore e 27 minuti. La delegazione era anche composta da: Massimiliano Cantelli, Isabella Chiodi, Francesco Dellamorte, Emilio Junior Francischetti, Massimo Leonetti, Ulises Gabriel Miranda. Assieme a loro, per condividere la logistica di viaggio, tre soci della ferrarese Witoor: Giacomo Buzzanca di Padova, Marco Casadio di Lugo, Gianluca Liberti di Treviso. A tutti è andata la medaglia di partecipazione.

Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri si è congratulato e ha ringraziato tutti per aver portato in terra francese i colori della città. Dopo la foto alla partenza dall’Italia, nella cornice ferrarese di piazza Ariostea, al termine della corsa i ciclisti hanno posato, per uno scatto ricordo, davanti al simbolo internazionale di Parigi: “Dalla statua dell'Ariosto alla torre Eiffel con le medaglie al collo, per ricordare gli obiettivi raggiunti e una esperienza che ci rimarrà, anche questa volta, nel cuore”, dice Dovigo.

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