Giorno della Memoria: Unife presenta lo spettacolo 'Messia e Rivoluzione. Storia e storie del Bund'
In occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, lunedì alle 20.30 al Ridotto del Teatro Comunale, l’Università di Ferrara organizza lo spettacolo 'Messia e Rivoluzione. Storia e storie del Bund' di Miriam Camerini.
L’evento si compone di musica e parole, yiddish e italiano che si intrecciano raccontando la nascita del Bund, il movimento socialista ebraico creato alla fine del XIX secolo sotto l’impero russo e così intimamente legato alle alterne vicende della Storia del Novecento. Il coordinamento è affidato alla professoressa Isabella Libertà Mattazzi del Dipartimento di Studi Umanistici e referente Unife per il Giorno della Memoria.
Il popolo ebraico, da due millenni in attesa messianica, desidera da sempre realizzare in Terra le promesse di giustizia e libertà battendo sul tempo il Redentore. L’utopia, per secoli biblica, di una Terra libera, giusta e affratellata, trova nei grandi rivoluzionari del secolo scorso una nuova spinta, apparentemente contraria, ossia laica, ma a ben guardare uguale: il sogno di un mondo migliore e il lavoro quotidiano per realizzarlo.
Musica e parole si intrecciano, raccontando la nascita del Bund, il suo Giuramento, composto dal drammaturgo ed etnografo Shlomo An’ski, la Marcia dei disoccupati e una canzone che celebra la Rivoluzione d’Ottobre adattando un brano liturgico fino ad allora eseguito solo in sinagoga. Le due grandi rivolte nei ghetti di Vilna e di Varsavia costituiscono un tragico epilogo per la storia del Bund, annientata dalla Shoah, la quale però, come in un’antica parabola chassidica, sopravvive fintanto che viene narrata.
Ad accompagnare il viaggio musicale, riflessioni dal Talmud, Franz Kafka, Ernst Bloch e Martin Buber e le parole competenti e profonde di Wlodek Goldkorn, che alla storia del Bund ha dedicato studi e ricerche. Con Miriam Camerini (voce), Angelo Baselli (clarinetto), Gianluca Casadei (fisarmonica), Rocco Rosignoli (violino, contrabbasso e chitarra). Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.