'Interno verde': per due giorni i giardini più suggestivi e nascosti di Ferrara aprono al pubblico
Sabato 9 e domenica 10 settembre torna 'Interno Verde': un evento che dal 2016 si è allargato oltre il centro storico e che permette di valorizzare il patrimonio architettonico e botanico della città estense.
Durante le due giornate, i giardini sono aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, salvo diversamente indicato. Ognuno può scegliere in autonomia quali luoghi visitare e costruire liberamente il proprio itinerario (meglio se muniti di bicicletta), aiutandosi con il libro che ospita le descrizioni dei giardini o ascoltando il podcast che traspone le spiegazioni in formato audio, pratico e funzionale.
Per visitare alcuni giardini, data l’afflusso di persone e la delicatezza dei luoghi, potranno essere previsti degli ingressi scaglionati con conseguente fila e attese.
Arricchisce l’evento un ricco programma di iniziative dedicate alla natura e all’ambiente: merende sotto gli alberi, pizza a domicilio nei parchi cittadini, visite guidate, yoga, laboratori per adulti e bambini, presentazioni, mostre, installazioni e performance artistiche.
Da segnalare l'itinerario tematico dedicato al ‘900 e frutto di un progetto sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna: dall’avvento del fascismo alle leggi razziali, dalla tragedia della guerra alla Resistenza, quanti ricordi custodiscono i giardini segreti di Ferrara? I periodi più bui del ventennio con il gerarca squadrista Italo Balbo, il prefetto della Liberazione Renato Hirsch, potenti imprenditori abituati a muoversi dietro le quinte e manovrare trame oscure, scrittori di spicco, artisti visionari e poliedrici intellettuali. Tra alberi monumentali e insospettabili orti urbani ecco i personaggi e i fatti che maggiormente hanno segnato il passato recente della città.
Nella splendida limonaia di Casa Hirsch si possono ammirare poi le migliori illustrazioni realizzate dagli oltre 150 giovani studenti e professionisti italiani che si sono cimentanti nella rappresentazione di uno dei giardini più iconici del festival. E ancora, accanto al cedro del Libano di Parco Massari arriva l’installazione creata da Plam che invita a esplorare l’archivio sentimentale del Parco, tra storie e ricordi di gente comune.
Non solo giardini però, apre le porte anche il terrazzino di fronte al Castello Estense, tappa consigliata per una prospettiva spettacolare: ingresso dal palazzo delle Assicurazioni Generali, secondo piano. Tra le collaborazioni più attese, quella con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara per 'Interno Verde Danza' che porterà compagnie di rilievo internazionale della danza contemporanea.
Infine i concerti. Il parco della Certosa accoglie una rassegna di artisti ed esecuzioni di musica da camera. Sabato alle 20.30 c’è Giacomo Cardelli, violoncello solo, da Bach a Sollima. Domenica, alla stessa ora, concerto del Duo Opalio-Ducrot, violino e pianoforte: musiche di Schubert, Beethoven e Strauss. Domenica alle 18 nel Giardino delle Domande del Meis è in programma 'La musica della vita. Brani ebraici tra tradizione e modernità'. Alle 18.30 invece nel verde di Terraviva si esibiscono i giovani musicisti del Conservatorio di Ferrara.
Modalità di partecipazione
Interno Verde prevede un costo di 17 euro per chi desidera il kit completo: braccialetto che funziona da pass di accesso, mappa, programma, libro con le descrizioni e le foto dei giardini. La sola iscrizione - braccialetto, mappa, programma - prevede un costo di 10 euro per chi si iscrive prima del festival, di 15 euro per chi si iscrive nel weekend del festival.
L’iscrizione vale per entrambe le giornate ed è gratuita per i bambini fino ai 13 anni di età. Ci si può iscrivere online dal sito ufficiale o presso l'infopoint di via del Turco 39.