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Giovedì, 30 Novembre 2023
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Sul palcoscenico del Comunale torna il Festival di danza contemporanea

Festa per l'inaugurazione: 12 realtà presenteranno le proprie coreografie

Il Festival di danza Contemporanea torna a Ferrara, entra dapprima negli spazi verdi e nei palazzi più iconici della città patrimonio Unesco, tra cui il rinnovato palazzo dei Diamanti, con Interno Verde Danza 2023. La manifestazione, realizzata in collaborazione con Interno verde, ospita cinque diversi spettacoli in cinque differenti luoghi, tra palazzi e giardini, più belli della città, con più recite al giorno. Interno Verde Danza non è che la prima parte della più ampia, storica rassegna dedicata alla danza contemporanea, che proseguirà tra ottobre e novembre al Teatro Comunale con spettacoli di rilievo, come l'anteprima mondiale del nuovo lavoro dell'eclettico artista belga Wim Vandekeybus, creativo esponente della storia della danza contemporanea. Una manifestazione, in collaborazione con Interno Verde, resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara.

La festa delle scuole di danza inaugura la nuova stagione di danza contemporanea venerdì 8 settembre al Teatro Comunale. A esibirsi sono 12 scuole del territorio. Durante la serata verrà consegnata una targa in memoria della ballerina, coreografa e docente Luisa Tagliani, prematuramente scomparsa lo scorso novembre. L'Open day del Festival di danza contemporanea si sviluppa dapprima, a partire dalle 19, in Rotonda Foschini, con le danze ottocentesche a cura della Società di danza Circolo ferrarese. In caso di maltempo, le coreografie verranno accolte nelle sale del Ridotto del teatro. Il primo spettacolo prende avvio dalle 19.30 al Teatro 'Claudio Abbado' con l'avvicendarsi sul palco della Scuola di danza Luisa Tagliani, Arabesque, Hip Hop Room, Multidanza di Sandrine Mattesco, Asd Dance Nation e Progetto 21 (Alter Arte e Dance Studio Club). Il secondo spettacolo avrà inizio alle 21.15 con Gym & Tonic, Scuola di danza Zenit E-Motion, Jazz Studio Dance, Gruppo Teatro Danza e, a chiudere, Asd Vigarano Danza. I due spettacoli avranno ciascuno un proprio biglietto di ingresso, del costo di 3 euro). Pertanto, per assistere a entrambi gli spettacoli verranno acquistati 2 biglietti. Le vendite per l'Open day delle scuole di danza sono attive da venerdì.

Sabato 9 e domenica 10 settembre, il Festival di sanza contemporanea entra nel vivo con 'Interno Verde Danza', rassegna nella rassegna ospitata nei luoghi più suggestivi della città, alla terza edizione. Attesa a palazzo dei Diamanti è la performance di Marigia Maggipinto, storica interprete del Tanztheater di Pina Bausch. La danzatrice andrà in scena con 'Miss Lala al Circo Fernando - In a Room' per la regia di Chiara Frigo. Si tratta di un racconto in tempo reale che fa rivivere, attraverso la danza, quel bagaglio di esperienze umane e artistiche che hanno contraddistinto la sua esistenza (tre le repliche al giorno: alle 20.30, 21.30 e 22.30). Per l'occasione, nella giornata dell'8 settembre sempre a palazzo dei Diamanti, Maggipinto è protagonista di 'Miss Lala - Kids', una performance-laboratorio per le nuove generazioni. A essere coinvolti saranno i giovani danzatori del territorio che si esibiranno all'Open day.

La Fondazione Nazionale della Danza-Aterballetto torna in uno dei luoghi prediletti del festival. Nelle sale rinascimentali di palazzo Schifanoia, Edoardo Brovardi e Vittoria Franchina ricreano l'atmosfera della mitica 'Factory' di Andy Warhol con 'Yes, Yes…' di Diego Tortelli, con musiche che ricordano i ritmi dei Velvet Underground. A questa performance si aggiunge 'Soac', di e con Federica Galimberti che ne cura anche la regia, e Cristiano Buzzi, su musiche di Bach, Tommaso Ussardi e Giuseppe Franchellucci, che le eseguirà al violoncello. I due danzatori utilizzano la tecnica hip hop nelle sue innumerevoli declinazioni per creare uno spettacolo poetico e potente. La coreografia è in coproduzione con Orchestra Senzaspine (9 e 10 settembre, con repliche alle 12, 17 e 18.30).

'Interno Verde Danza' rappresenta in Italia un concreto e rilevante modello di promozione della nuova generazione di coreografi italiani. Il Teatro Comunale di Ferrara è infatti partner del Network Anticorpi Xl, la rete nazionale dedicata alla giovane danza d'autore che coinvolge attualmente 38 strutture di 16 regioni, rappresentando una delle più significative buone pratiche della scena italiana. Parco Pareschi ospita 'Speed' di Parini Secondo e Alberto Ricca, ispirato al fenomeno della danza Para Para, nata negli anni Novanta nei club di Tokyo. Sarà una centrifuga di puro e genuino entusiasmo (9 e 10 settembre, repliche alle 11, 17 e 18).

Prima assoluta per 'Simbiosi', performance coprodotta dal Teatro Comunale in Sala della musica di via Boccaleone 19, con la coreografia firmata da Roberto Tedesco. In scena c'è l'incontro tra due individui (Laila Lovino e Melissa Bortolotti) che diventano un unico corpo psichico. Lo scambio tra loro diventa estremamente ridotto, così come le possibilità di dialogo (9 e 10 settembre, repliche alle 11.30, 16 con prova aperta, e 18). Il collettivo Dewey Dell anima le sale del Ridotto del Teatro con 'Deriva Traversa'. Interprete e coreografa è Teodora Castellucci che, partendo dalle canzoni che alleviano la solitudine dei pastori, propone un'immersione interiore totale, creando con la danza un tentativo di decifrazione dell'invisibile. Le musiche sono di Demetrio Castellucci, i cori e le voci di Adam e Sam Sherry (9 e 10 settembre, alle 17.30 e 19). Per gli spettacoli di 'Interno Verde Danza' si possono acquistare singoli biglietti (8 euro ciascuno, 6 euro per chi ha già il biglietto di 'Interno Verde a Ferrara') o il biglietto per assistere a tutti gli spettacoli (25 euro).

Il Festival di danza Contemporanea prosegue e torna protagonista al Teatro Comunale tra ottobre e novembre con l'anteprima mondiale (e prima nazionale) del nuovo lavoro 'Infamous Offspring' di Wim Vandekeybus con la compagnia Ultima Vez, coprodotto dal Teatro ferrarese (21 ottobre) e due prime assolute: 'Private Callas' della Compagnia Artemis Danza, con coreografie di Monica Casadei (29 ottobre) ed 'Ethio-Gnawa Possible Worlds' con le danze di Melaku Belay (5 novembre). Completano la rassegna 'Astor un secolo di tango', omaggio a Piazzolla con il Balletto di Roma e la coreografia di Valerio Longo (4 ottobre); 'Fuego' con la Compañía Antonio Gades (12 ottobre), ispirato a 'El Amor Brujo' di Manuel de Falla, tornando così a confrontarsi con i grandi classici della letteratura sotto forma di danza. Coprodotto dal Teatro ferrarese, in 'Infamous Offspring' il coreografo belga Vandekeybus si rifà alla mitologia greca e alle famiglie disfunzionali che ruotano attorno alle divinità. Storie antiche che hanno viaggiato nel tempo e che creano ancora oggi una gerarchia riconoscibile tra genitori e figli, mentre Monica Casadei in Private Callas dedica alla 'Divina' una pièce corale per mettere in scena la sua anima frammentata. Per 'Ethio-Gnawa Possible Worlds' ad accompagnare le danze di Belay ci sarà l'Orchestra Creativa Emilia-Romagna: un incontro tra la musica e la danza tradizionale etiope e le sonorità di ricerca europee. In quest’occasione dell'Orchestra Creativa fanno parte anche la danzatrice etiope Emebet Woldetsdik e la cantante italo-etiope Gabriella Ghermandi che da anni, in veste di scrittrice, racconta gli incontri, i confronti e gli scontri tra Italia ed Etiopia.

Una novità è dedicata all'approfondimento con i protagonisti, con due appuntamenti al Ridotto condotti da giornalisti e critici di danza: il 21 ottobre con Francesca Pedroni, per raccontare insieme al coreografo Wim Vandekeybus lo spettacolo 'Infamous Offspring', mentre il 28 ottobre sarà Carmela Piccione a far conoscere Private Callas, insieme a Monica Casadei. L'inizio è alle 17.30, e l'ingresso è libero. "Una iniziativa culturale ha reale valore se diventa una finestra sul mondo per il contesto nel quale è inserito. Per questo, fin da subito la nostra volontà, è stata quella di ampliare lo storico Festival di danza contemporanea e realizzarlo non solo a teatro, ma anche nei più caratteristici luoghi della città, luoghi simbolo come palazzo Schifanoia e Palazzo dei Diamanti, e di collaborare con realtà già presenti, come Interno Verde", ha spiegato l'assessore comunale alla Cultura Marco Gulinelli, che ha aggiunto che "un'altra volontà è stata quella di creare nuove sinergie, come quella, davvero entusiastica, con le scuole di danza del territorio: coinvolte quest'anno saranno 12 realtà di Ferrara e della provincia, con centinaia di allievi che si avvicenderanno sul palco per quello che, di fatto, è diventato il momento inaugurale del festival. Non da ultima, a tutto questo si aggiunge una programmazione ricca di prime assolute e conferme che arrivano da artisti di caratura mondiale, come l'apprezzato e seguito coreografo belga Wim Vandekeybus, che continuano a scegliere Ferrara come luogo d'elezione per i propri debutti".

Il direttore artistico del Teatro Comunale Marcello Corvino ha evidenziato che "rispetto al 2019, quest'anno sono più di 42mila gli euro ricevuti dal Fondo unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura per la realizzazione del Festival di danza contemporanea. Erano 90.862 nella precedente gestione (2019), sono stati 117.993 euro lo scorso anno e sono 133.332 nel 2023. Una crescita costante, che ci porta a un aumento di 42.470 euro di finanziamenti ministeriali rispetto a quattro anni fa. Questi numeri sono solo una parte delle conferme che stiamo ottenendo e dai quali ripartiamo per realizzare attività pensate per il pubblico del Teatro 'Claudio Abbado', istituzione culturale della collettività". 

Corvino ha dichiarato che "per il terzo anno consecutivo, abbiamo realizzato suddiviso il Festival con una formula diffusa e inclusiva: una prima parte nei giardini, nel weekend di settembre, e una seconda parte a Teatro, tra ottobre e novembre, con i grandi nomi della danza internazionale. Si parte dalla festa dell'8 settembre con 12 scuole di danza del territorio, in cui renderemo omaggio alla scomparsa Luisa Tagliani, grande ballerina e insegnante. Proseguiamo il 9 e 10 con 5 eventi, in diversi orari per garantire al pubblico la partecipazione a più spettacoli: da Marigia Maggipinto, che per anni ha lavorato con Pina Bausch, a palazzo dei Diamanti ad Aterballetto a Palazzo Schifanoia, al giovane coreografo Roberto Tedesco che debutta a Ferrara con il suo nuovo lavoro, costruito nei mesi scorsi durante una residenza all'Abbado. E poi ancora uno spettacolo al parco Pareschi tra danza e motori, con ballerini in scena insieme a delle automobili, e il lavoro di Teodora Castellucci, figlia del grandissimo regista teatrale".

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