"Sicurezza stradale, il tema della velocità è all'attenzione degli abitanti della frazione"
Dopo le oltre cento firme raccolte tra ottobre e novembre a Torre Fossa al fine di mettere in sicurezza il tratto stradale, ora è il momento di porre l'attenzione sulla frazione di Sant'Egidio. Purtroppo il problema principale è l'alta velocità, dal centro del paese e fino al bivio per Marrara lungo la Via Bassa Sp22, auto e moto sfrecciano giorno e notte a velocità spesso folli nonostante il limite di 50 km all'ora, soprattutto in corrispondenza dei due rettilinei principali, dove molti residenti a malapena riescono a raggiungere i cassonetti in tutta sicurezza.
I controlli e i presidi sono scarsi, del tutto insufficienti, per questo la richiesta è quella di posizionare due autovelox lungo i due rettilinei, o i classici box arancioni o addirittura quelli fissi dal maggiore effetto deterrente. Dal lato opposto della frazione, dopo l'incrocio con Gaibanella in direzione Ferrara dove la via Bassa diventa strada comunale, moltissimi residenti lamentano anche loro le eccessive velocità sia in un senso che nell'altro. Qui la richiesta è quella di applicare per un tratto il limite 30, e di posizionare almeno due dossi artificiali in conglomerato all'altezza di due aree verdi, a debita distanza dal precedente dosso, poi rimosso a causa di problemi strutturali ad una abitazione.
Per quanto riguarda l'incrocio stesso tra Sant'Egidio e Gaibanella già teatro di diversi incidenti, l'idea è quella di posizionare un avvisatore luminoso per chi proviene dalla città, al fine di invitare a moderare la velocità e di rispettare l'attraversamento pedonale posizionato di fronte al bar del paese. Già qualche anno fa furono raccolte centinaia di firme per affrontare le maggiori criticità, ora gli abitanti di Sant'Egidio chiedono che queste vengano risolte.
Valerio Aldighieri, attivista civico di centrosinistra