'The Great Piano Concert': allo Spirito ecco il pianista Enrico Pieranunzi
La rassegna 'Tutte le direzioni in Fall' torna allo Spirito per un nuovo spettacolo inserito nella ricca programmazione del Gruppo dei 10. Sabato è il momento di Enrico Pieranunzi con 'The Great Piano Concert'.
Musicista eclettico che spazia dal blues al barocco, il pianista romano è l’unico italiano ad aver suonato e registrato più volte a suo nome nello storico Village Vanguard di New York e, tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua attività musicali, si ricordano il Django d’Or francese (1997) come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come Best International Piano Player e il premio Una vita per il jazz assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz.
Non a caso, durante la serata, Marco Molendini presenta il libro 'Pepito, il principe del jazz', che narra una storia di musica e passione: quella di Pepito Pignatelli, batterista e appassionato di jazz, del mondo che gli ruotava attorno e che in larga parte è coinciso con la Roma della Dolce vita. Un mondo che anche Pieranunzi ha vissuto da protagonista.
Nato in Messico, cresciuto nella Roma del fascismo, innamoratosi del jazz in giovanissima età, al punto da assordare con i suoi assoli di batteria i padri gesuiti del prestigioso collegio dove era stato spedito a studiare, Pepito Pignatelli a vent'anni ha fondato il Mario's Bar, primo jazz club italiano.
Pignatelli ha conosciuto, ospitato, a volte accompagnato nei loro giorni romani maestri come Chet Baker, Gato Barbieri, Dexter Gordon, Charles Mingus, Ornette Coleman, Bill Evans. La sua storia è anche un affresco della Roma degli anni Sessanta e Settanta, di una città avvolgente e seducente, di un tempo passato e irripetibile.
Inizio alle 21.30 (preceduto dalla cena) e a seguire concerto. Per informazioni e prenotazioni il numero da comporre è lo 0532 436122.