Cambiamento climatico, la soluzione è oltre l’atmosfera? Se ne parla con l'influencer spaziale Vittorio Baraldi
Venerdì alle 18, presso il Laboratorio Aperto (Ex Teatro Verdi), l'ingegnere aerospaziale Vittorio Baraldi (nella foto) parlerà di come le missioni spaziali e la ricerca spaziale possano aiutare la risoluzione di alcuni problemi del nostro pianeta, in particolare rispetto alla lotta al cambiamento climatico.
È davvero uno spreco di denaro andare nello spazio? È solo una questione geopolitica, di lotta fra grandi potenze o il vezzo di qualche miliardario? Oppure la ricerca spaziale ha un tornaconto anche nella nostra vita di tutti i giorni? La conferenza cerca di rispondere a queste domande, raccontando come le tecnologie spaziali si siano rivelate fondamentali anche per la lotta al surriscaldamento globale e alle sue conseguenze.
Si parlerà di come i satelliti possano essere utilizzati per monitorare e prevedere i cambiamenti climatici, e di come soluzioni innovative possano aiutare a ridurre le emissioni di gas serra. Più che cambiare il nostro stile di vita e di consumo sulla Terra, meglio quindi affidarsi al cielo?
Vittorio Baraldi, laureato all'Università di Bologna, si trasferisce negli Stati Uniti per completare gli studi, conseguendo il Master of Science in Aerospace Engineering alla prestigiosa Embry-Riddle Aeronautical University in Florida. Nel frattempo inizia un'attività di divulgazione scientifica attraverso i canali social, dove è famoso con il nickname di 'AstroViktor'.
Nel 2022 partecipa a un pionieristico progetto della Nasa: creare una architettura ingegneristica da inviare su Marte per produrre propellente per i razzi utilizzando proprio le risorse del Pianeta Rosso, in previsione delle future missioni con esseri umani.
Baraldi ha inoltre creato la start-up Exodus che promette di 'dare vita ad una nuova generazione spaziale, formare ed aiutare le persone ad entrare nel settore spaziale ' ed è autore di 'Exodus: il podcast dell'esplorazione spaziale'.