'Cannabis: facciamo come in Germania'. Anche a Ferrara una serata a sostegno della campagna 'Io Coltivo'
Si potrà firmare anche a Ferrara la proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della coltivazione ad uso personale di cannabis, l'appuntamento per quello che è stato già ribattezzato come un aperifirma è per mercoledì dalle 19 presso Empatia Canapa Bar.
Nel corso della serata Leonardo Fiorentini (nella foto), segretario di Forum Droghe, dialogherà con Antonella Soldo, presidente di Meglio Legale, collegata da remoto. Al centro della conversazione la legge tedesca che ha avuto l’ok definitivo settimana scorsa.
Dal prossimo 1 aprile i cittadini tedeschi potranno coltivare tre piante di cannabis per uso personale. Sarà anche depenalizzato il possesso di un massimo di 25 g di cannabis (50 g a casa) e stabilito un quadro di riferimento per i Cannabis Social Club. Ecco perché lo slogan scelto per la serata è 'Facciamo come in Germania'.
Dopo Lussemburgo e Malta, che hanno già introdotto norme simili, l’Europa non sembra fermarsi: sarà presto il turno della Repubblica Ceca, mentre l’Olanda ha recentemente confermato il proprio esperimento di fornitura legale della cannabis ai coffee-shop di 10 città. In Svizzera sono ormai 7 le città dove è partita, o è in procinto di farlo, una sperimentazione di somministrazione legale della cannabis.
In Italia invece la spinta sembra arrivare dal basso, con la raccolta firme per la proposta di legge popolare denominata 'Io coltivo', che riprende proprio la normativa tedesca e che si avvia verso il traguardo delle 50.000 firme. Sinora le firme sono state raccolte solo on line, tramite Spid o firma digitale, ma per coinvolgere anche coloro che non sono in possesso di identità digitale è stata promossa una mobilitazione alla quale partecipa appunto anche Ferrara.
Durante la serata si parlerà anche della recente modifica al Codice della Strada voluta dal Ministro Salvini che rischia di trasformarsi in una caccia alle streghe, in particolare per i consumatori di cannabis. Con le nuove norme, infatti, non sarà punito solo chi si mette alla guida in stato alterato, ma anche chi ha consumato sostanze illegali - o farmaci psicoattivi legali - anche ore, giorni o settimane prima del controllo su strada. Senza essere un pericolo per sé o per gli altri.