La settimana dell'Ariostea fra scultura, archeologia, il nuovo Ippogrifo e due giornate di studi internazionali
Lunedì alle 17 appuntamento imperdibile con 'I colori della ceramica nelle sculture di Mirella Guidetti Giacomelli'. La celebre autrice dei monumenti ferraresi racconta nel libro quasi 50 anni di attività artistica. Ha firmato la statua di Giorgio Bassani davanti alla biblioteca del Barco intitolata al celebre scrittore, suo è il busto di Dante, celebrato l’anno scorso nei 700 anni dalla scomparsa, a parco Massari. Suo è il monumento agli aviatori ferraresi di via Fortezza e il busto al cavalier Federico Zamorani a palazzo Roverella.
Interverranno Gina Nalini Montanari, saggista e scrittrice, Filippo Manvuller, giornalista e Riccardo Modestino, Presidente dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae.
Martedì alle 16.30 dalla scultura si passa all’archeologia con un volume che ricorda Fede Berti, archeologa poliedrica, direttrice per molti anni del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e della Missione Archeologica Italiana di Iasos di Caria in Turchia. Fine e profonda conoscitrice del mondo antico, archeologa sempre attiva sul campo, si è prodigata per lo studio, la tutela e la fruizione del patrimonio a lei affidato.
Oltre alle curatrici del volume, Francesca Curti e Alessandra Parrini interverranno: Stefano Bruni (docente di Etruscologia all’Università di Ferrara), Tiziano Trocchi (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara), Paola Desantis (già Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara), Luigi Donati (già docente di Etruscologia all’Università di Firenze).
Mercoledì alle 17 il Gruppo scrittori ferraresi presenta 'Sul confine tra silenzio e parola' il nuovo numero della rivista 'L’Ippogrifo'.
Sul confine, tra terra e cielo, tra pace e guerra, tra noi e gli altri, tra salute e malattia, tra morte e vita: l’Ippogrifo di dicembre è stato ispirato da una persona forte, Francesco Suffritti, il giovanissimo poeta che ci ha lasciati a gennaio; non aveva ancora compiuto diciassette anni. Un ragazzo coraggioso, raro quanto la malattia che ha combattuto fino all’ultimo.
Firme autorevoli e giovani voci si incontrano tra le pagine della rivista proponendo racconti, poesie, saggi ispirati dal tema. Per ricordarci che continuamente si cammina sul confine: tra vivere e scrivere, tra finzione e verità, tra realtà e sogno. Tra silenzio e parola.
Doppio appuntamento infine venerdì (ore 9 -13.30 / 15 -18.30) e sabato (ore 9 - 13.30) con due giornate internazionali di studi sul tema: 'Il delta antico del Po: processi geoambientali e dinamiche insediative'.
Lo scopo principale dell’incontro di studio è quello di fornire un quadro di sintesi unitario delle ricerche e degli studi settoriali di carattere paleoambientale e geostorico relativi a forme fluviali, variazioni dell’assetto geomorfologico, processi storici di popolamento e urbanizzazione, direttrici e infrastrutture di traffico terrestre e idroviario, circolazioni di tecnologie e merci.
Il territorio interessato dagli studi è quello adiacente il corso del Po nel tratto compreso tra la Bassa Reggiana/Oltrepo Mantovano e il litorale altoadriatico, dall’Età del Bronzo alla fine dell’Antichità.