'Lenoard Cohen. Quasi come un blues', Roberto Caselli ospite della Scuola di Musica Moderna
Trona l’appuntamento della domenica mattina il ciclo di incontri letterari 'Nero su biando' nei locali della Scuola di Musica Moderna. In programma la presentazione del libro 'Lenoard Cohen. Quasi come un blues' di Roberto Caselli.
Scrivere per capire era l'imperativo categorico di Leonard Cohen: la scrittura come senso della vita, per la quale non ha esitato a sacrificare anche gli amori più intensi e passionali che con il loro intrigo lo conducevano inevitabilmente lontano dalla scrivania.
Eppure l'amore l'ha vissuto: nell'età dell'oro a Idra con Marianne e più avanti con Suzanne, la madre dei suoi figli, e poi ancora con Dominique, Rebecca e Anjani, donne bellissime e innamorate che, né con la dolcezza, né con l'astuzia, sono riuscite a trattenerlo.
Ogni disillusione lo portava a rinforzare la convinzione che il vero amore non fosse terreno, ma l'attrazione della carne lo riportava a Boogie Street, metafora per rappresentare il mondo con tutte le sue tentazioni e frivolezze. Un'altalena che non ha mai smesso di oscillare, neppure in tarda età quando ha continuato a lottare pur di non darsi per vinto.
Roberto Caselli giornalista, critico musicale e voce storica di Radio Popolare ha al suo attivo lunghe collaborazioni con quotidiani, giornali specializzati, enciclopedie e siti web. Autore di numerosi dedicati a rock, blues e musica d'autore. Su Leonard Cohen ha già pubblicato il saggio 'Hallelujah' in cui sono commentati tutti i testi.