Festival 'Spazio Libero': tutto il programma della due giorni dedicata all’architettura con workshop, talk ed eventi
È ricchissimo di eventi, tutti dedicati alla città e al suo futuro, il programma del 'Ferrara Slack City Festival', dal titolo 'Spazio Libero', che ha il suo cuore negli eventi previsti da venerdì a domenica.
Oltre ai convegni per addetti ai lavori previsti a Palazzo Tassoni presso il Dipartimento di Architettura dell’Università, ci sono tanti eventi aperti alla cittadinanza con un tema su tutti: è necessario progettare e costruire ancora nuovi edifici? Si può invece pensare oggi al progetto di architettura come un progetto che libera spazio, più che occuparne?
Anteprime
Giovedì presso Factory Grisù (via Poledrelli, 21) alle 17.30 è in programma un incontro dedicato alle comunità energetiche. Venerdì alle 18.30 presso Hangar Birrerie (via Poledrelli, 21) ecco un 'Urban Think Tank' dedicato alla recente inaugurazione del Palazzo dei Diamanti.
Workshop
Sabato presso Il turco (via del Turco, 39) dalle 9 alle 18 si svolge il laboratorio Interno Verde Data Viz. Un workshop immersivo dedicato a come si trasforma la natura che cresce in città e pensato per i giovani che vogliono sperimentare questa interessante disciplina: leggere i numeri, confrontarsi con questi dati e interpretarli graficamente per trasformarli in immagini.
Gli elaborati diventeranno una mostra che sarà inaugurata a settembre, in occasione del prossimo festival Interno Verde.
Talk
Sabato sempre presso Il turco alle 11.30 'Cartografie notturne', una conversazione su temi legati al lavoro di Sebastiano Impellizzeri e il paesaggio notturno sia nella storia dell’arte che letteratura e nelle dinamiche contemporanee.
Ancora sabato ma alla libreria Ubik (via San Romano, 43) e alle 11, 'Movimento Libero', dalle barricate sui boulevard della Parigi ottocentesca alle interstates dei romanzi della beat generation americani, dai caruggi di Genova alle prospettive di San Pietroburgo, la strada è sempre stata uno spazio dove esprimere forme di libertà politica, culturale, economica, e di genere. Uno spazio dove il movimento non è solo il letterale viavai di persone, mezzi e materiali, ma anche lo scambio di idee, di opinioni, di sguardi.
Alle 15.30, sempre da Ubik, ecco 'Spazi di scambio', un incontro per accendere le luci sulla camera oscura della sessualità e della creazione artistica. Entrambe turbano l’opinione pubblica perché portano sulla sua scena qualcosa che ne perverte il buon senso e il senso comune.
Micro Teatro
Sabato da Wunderkammer (via Darsena, 57) alle 15.30 arriva 'Max Fabiani: Appunti di un visionario', a cura di Ferrara Off. Una lettura a cura di Giulio Costa, dedicata all'architetto Max Fabiani, che fu un autentico visionario.
La micro performance a cui si assisterà, oltre a divulgare il valore delle opere di Fabiani, vuole anche portare lo spettatore a riflettere sulla nostra epoca in relazione al passato, attraverso il racconto di un pensiero originale e autentico, capace di leggere l’esistente come modificabile. Un pensiero liberato dalla zavorra della convinzione di immutabilità della realtà.
Tavole rotonde
Sabato alle 17.30 presso Wunderkammer arriva 'Liberare spazi'. Il ’900 ci ha lasciato in eredità grandi costruzioni e infrastrutture. Città dense di materia, costruite sulla base di esigenze dimensionali che si sono contratte nel tempo. Può essere ancora necessario progettare e costruire nuovi edifici? Si può invece pensare oggi al progetto di architettura come un progetto che libera spazio, più che produrne di nuovo? Si confrontano su questo tema alcuni gruppi di giovani architetti che lavorano sul dispositivo e sull’allestimento dello spazio.
Stesso giorno e stessa location, ma alle 19.30, 'Spazi di libertà'. La città di oggi è fatta di spazi che pulsano e di luoghi e identità che si sovrappongono e compenetrano. La città di oggi è fatta di spazi slack. È in questo tipo di città che la pratica dell’abitare diventa un esercizio più che mai democratico e senza soluzione di continuità: ma come possiamo imparare a riconoscere questi fenomeni e renderli la nostra chiave di lettura della condizione urbana contemporanea?
A seguire, alle 22.30 l’evento finale con una serata musicale, aperta a tutti, organizzata dall'associazione Ciao Discoteca Italiana sempre all'interno degli spazi di Wunderkammer. Tutte le informazioni per scoprire come partecipare sono disponibili sul sito del Festival 'Spazio Aperto'.