Daniele Rielli presenta il suo romanzo sulla Xylella in Puglia, la più grave epidemia delle piante al mondo
Venerdì alle 17.30 presso la libreria Libraccio è in programma la presentazione del libro 'Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale' di Daniele Rielli. Dialoga con l'autore Nicola Pedrazzi.
Si può raccontare un dramma ecologico e sociale come se fosse un incalzante romanzo a più voci? È quello che ha fatto Daniele Rielli, cercando di capire cosa sta uccidendo gli ulivi della sua famiglia, ricostruendo le vicende legate all’arrivo in Puglia di Xylella, il batterio che ha causato la più grave epidemia delle piante al mondo.
Tutto inizia a Gallipoli, quando gli ulivi cominciano a seccare e morire in un modo mai visto prima. Si mette in moto un vortice di avvenimenti che prende velocità fino a diventare inarrestabile. L’ulivo è l’albero simbolo della civiltà mediterranea ed è ritenuto immortale, le piazze si riempiono di manifestanti che protestano contro le misure di contenimento e la magistratura mette sotto accusa gli scienziati che hanno scoperto la malattia: è la tempesta perfetta.
Rielli ha seguito questa vicenda sin dall’inizio: per anni parla con gli scienziati che studiano il batterio, incontra i negazionisti che non credono alla malattia, ascolta gli agricoltori e i frantoiani che cercano di salvare le loro aziende, studia i documenti, interroga le persone, percorre migliaia di chilometri dentro un territorio che da paradiso terrestre si sta trasformando in un gigantesco cimitero vegetale, perdendo così la sua identità più profonda.
Daniele Rielli, nato nel 1982, è scrittore, autore di reportage, sceneggiatore e autore teatrale. Dal 2020 conduce il podcast 'Pdr - il podcast di Daniele Rielli'.