Il ruolo della cultura nella vita delle città, Bertram Niessen ad Officina Meca con il suo 'Abitare il vortice'
Mercoledì alle 18 presso il Circolo Arci Officina Meca si tiene la presentazione del libro di Bertram Niessen 'Abitare il vortice. Come le città hanno perduto il senso e come fare per ritrovarlo'. L’iniziativa è organizzata dalla Commissione Cultura di Arci nazionale in collaborazione con Arci Ferrara e Web Radio Giardino.
L’autore, Bertram Niessen, dialogherà con Marco Trulli, responsabile Cultura di Arci nazionale, cercando di approfondire i concetti relativi al ruolo del terzo settore culturale nei processi sociali che attraversano le città e nelle trasformazioni della fruizione della cultura. L’appuntamento rientra in un percorso nazionale promosso da Arci di riflessione e approfondimento sui temi della cultura, della partecipazione e del territorio, con autori e ricercatori in tutta Italia.
'Abitare il vortice' affronta le trasformazioni dei territori urbani prima, durante e dopo la pandemia, offrendo diversi spunti di analisi sui fenomeni sociali, economici e culturali che caratterizzano l’abitare i territori urbani. Bertram Niessen alterna sapientemente lo sguardo freddo del sociologo, il piglio dell’agitatore culturale e l’attitudine pragmatica di chi da anni lavora come esperto accompagnatore di trasformazioni urbane.
Se la modernità è per definizione sempre più liquida, le città sono specchi d’acqua: le spinte e le controspinte economiche, le trasformazioni sociali e politiche ne agitano la superficie senza sosta, creando vortici spaventosi e seducenti. Resta da capire se è possibile, oggi e ancor più domani, trovare il modo di… 'Abitare il vortice'.
Bertram Niessen (1979) è ricercatore, progettista, docente in master e corsi universitari. Ha insegnato nelle Università di Milano-Bicocca, Milano Statale, oltre che all’Università degli studi di Trento. È direttore scientifico di 'cheFare', con cui si occupa di progettazione culturale, organizzazione di eventi e festival, processi collaborativi online e offline, empowerment di organizzazioni culturali dal basso e advisory per le istituzioni.