L'Hockey Club Bondeno vive una di quelle giornate così speciali che saranno difficili da dimenticare. I matildei superano i campioni d'Italia dell'Hc Bra con il punteggio di 2 reti a 1 e, grazie a questi tre punti, si rilanciano prepotentemente in ottica salvezza. Al 'Giatti' arriva la prima vittoria interna della stagione proprio nell'appuntamento più prestigioso e complicato, di fronte a una squadra fortissima e in piena lotta per qualificarsi alla finale che aggiudicherà il titolo nazionale. I ragazzi di mister Pritoni, giocando una partita di grande carattere e di buon livello tecnico, vincono la contesa con pieno merito soprattutto per quanto visto negli ultimi 30 minuti di gioco.

L'avvio del match è piuttosto bloccato. Bondeno aspetta gli avversari senza scoprirsi, mentre i piemontesi non producono altro che uno sterile possesso palla. In campo non succede molto, ma alla prima occasione gli ospiti passano in vantaggio a sorpresa. Il neozelandese Bhana è il più lesto ad approfittare di uno svarione della difesa biancoazzurra e porta in vantaggio i suoi superando da pochi metri l'incolpevole Simone Calzolari. Come spesso accade nelle ultime settimane, il Bondeno si ritrova sotto dopo pochi minuti di gioco, punito alla prima disattenzione. I ferraresi non si disuniscono e continuano a macinare gioco. Il ritmo si alza con il passare dei minuti e le occasioni iniziano a fioccare da entrambe le parti. I numerosi corner corti tirati non portano frutti alle due formazioni e serve quindi un’invenzione per rimettere in parità il match. E puntuale, l'invenzione arriva.

Leandro Cardenas trova un assist meraviglioso che mette Marcello Succi a tu per tu con il portiere ospite. Il primo tiro dell'attaccante bondenese viene respinto in uscita dall'estremo difensore, mentre sulla respinta il bomber biancoazzurro trova la rete del pareggio a porta sguarnita. Per lui è l'ottavo sigillo in campionato, probabilmente il più importante. Si va così all'intervallo lungo sull'1-1. Dal terzo quarto in poi, il Bondeno cambia marcia. I matildei prendono il controllo del gioco e mettono in seria difficoltà il Bra, che sembra averne meno dal punto di vista fisico e soffre parecchio le sfuriate veementi di Muzzioli e compagni. All’ennesimo corner corto tirato, il quinto della partita, arriva la rete che decide l'incontro. La conclusione di Cardenas viene ribattuta dalla difesa braidese e dopo una serie di contrasti la pallina si impenna in mezzo all'area. L'argentino Franco Ferrante, uno dei migliori in campo per abnegazione e continuità, colpisce al volo e insacca con grande potenza il 2-1. La squadra di coach Pritoni si trova quindi in vantaggio a pochi minuti dal termine ed è brava nel trovare la giusta maturità per gestire al meglio la situazione.

Nonostante alcuni cartellini gialli e le conseguenti inferiorità numeriche, il Bondeno non corre grossi rischi nella fase conclusiva e può esultare per una vittoria voluta a tutti i costi e assolutamente giusta per quanto il campo ha detto. Arriva la seconda affermazione stagionale, che porta una boccata d'aria fresca a tutto l'ambiente proprio nel momento di maggior bisogno e permette al Bondeno di abbandonare per il momento l'ultimo posto in classifica. Ogni partita mette in palio 3 punti, ma quelli conquistati in questo turno potrebbero davvero valere molto di più. Al termine del campionato mancano soltanto quattro partite e sarà battaglia su ogni campo da qui fino al prossimo 10 giugno. Adesso la testa è più sgombra e le paure sono più lontane, ma il futuro è ancora tutto da scrivere. Serviranno altre prestazioni del genere per mantenere la categoria, ma questo Bondeno ha lasciato finalmente delle buone sensazioni.

La tempesta potrebbe essere alle spalle, ma un buon marinaio naviga sempre tenendo gli occhi ben aperti. Coach Pritoni ha la giusta esperienza per toccare le corde giuste nei suoi ragazzi e per gestire al meglio questi momenti, conscio del fatto che da qui alla fine ogni episodio potrebbe fare la differenza. Nel prossimo turno i bondenesi faranno visita all'Hp Valchisone, formazione di Villar Perosa che, grazie ai risultati della decima giornata, si trova da sola in testa alla graduatoria con 3 punti di margine sulle inseguitrici.