Valentino contro Kimi Antonelli, sfida generazionale con i kart in terra ferrarese
Giornata di adrenalina e divertimento per Rossi e il ragazzo prodigio di casa Mercedes
La storia (passata) del motociclismo e quella (presente e futura) dell’automobilismo. Valentino Rossi contro Andrea Kimi Antonelli. Il numero uno delle due ruote contro il ragazzino prodigio che aspira a diventare il campione dei bolidi di Formula 1. Una sfida dal fascino assoluto che si è tenuta, nei giorni scorsi, sul circuito Acquaparco di Migliaro.
Un orticello d’asfalto già teatro di test per il ‘Dottore’. A rendere pubblica la giornata di gare e divertimento in terra ferrarese è stato lo stesso fenomeno di Tavullia, con un video caricato sul proprio profilo Instagram. Documento corredato da immagini di pista e battute ai box, in cui Rossi accenna anche ad un aneddoto sulle zanzare della zona, definite vere e proprie “killer”, e su una caccia per evitare la temuta puntura.
Al netto di risate varie, però, il numero 46 per eccellenza si è ritrovato a sfidare sui kart il già citato Antonelli, fuoriclasse assoluto delle quattro ruote e già ingaggiato da Toto Wolff (boss di Mercedes) per quello che potrebbe essere il dopo Hamilton. Intanto, il ragazzino classe 2006 di Bologna sta mietendo successi su successi in Formula Regional europea ed è quasi sicuro che l’anno prossimo passerà direttamente alla Formula 2 (la Serie B del motorsport, per intenderci). Poi si vedrà.
Intanto, è bene tornare a parlare di presente. O, meglio, a qualche giorno fa: nel video, infatti, Valentino spiega che la sua ‘squadra’ non è al completo in quanto alcuni piloti della sua Academy sono impegnati nel Gran Premio di MotoGp in India, che di fatto si è tenuto domenica 24 settembre. La mancata diretta, però, è un fatto ovvio. Troppo rischioso, causa possibili fan impazziti, rendere pubblica sui social la presenza in tempo reale.
Ad ogni modo, dopo le presentazioni dei compagni, uno sguardo ai kart e il siparietto con le zanzare killer, spazio solo alla pista. Kimi (sì il nome gli è stato dato dai genitori in onore di Raikkonen) e Vale, insieme a Mattia Pasini, hanno abbassato la visiera del casco e hanno testato i loro mezzi. Un’intera giornata tra curve e sgasate, prima del resoconto finale. E qui è emersa ancora tutta la simpatia del campione di Tavullia: “Ora c’è il cosiddetto back-to-back - spiega - dove capiremo che tutto quello che abbiamo fatto oggi è sbagliato”.