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Martedì, 16 Aprile 2024
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La Fiorentina cerca casa, ipotesi Paolo Mazza: i pro e i contro di un 'prestito' ancora tutto sulla carta

Dalla qualità della struttura alla logistica, fino alla viabilità: i vantaggi (e i nodi) della situazione

E se la Serie A tornasse, per davvero, al Paolo Mazza? Un sogno? Non proprio. Il ritorno della massima serie calcistica a Ferrara potrebbe essere realtà, anche se non per meriti della Spal. Dopo tre stagioni ai vertici del mondo del pallone, infatti, la squadra biancazzurra sta vivendo il momento più difficile da almeno una decina d’anni a questa parte.

Difficile, ora, anche solo salvare la Serie B. E allora, che discorso è quello relativo addirittura alla A? Ad aprire una speranza - per tutti coloro i quali vorrebbero rivedere il Mazza teatro delle sfide dei grandi campioni - è la Fiorentina. La società viola, infatti, è alla ricerca di un impianto per le prossime stagioni.

Il Franchi, stadio del capoluogo toscano, dovrà necessariamente subire un intervento massiccio di riqualificazione. E la squadra di Commisso è alla ricerca di un’altra ‘casa’ per le prossime annate (anche se, secondo le ultime notizie, il tutto dovrebbe avvenire dalla stagione 2024/2025 in poi). Tra le varie ipotesi sondate c’è anche quella del Paolo Mazza. Una soluzione che conta due vantaggi e uno svantaggio.

I punti a favore riguardano la qualità stessa della struttura e la logistica. Sotto il primo punto di vista, l’idea di poter offrire uno stadio completamente coperto (anche se di capienza inferiore rispetto a quello sulle sponde dell’Arno) è un tassello decisamente gradito dagli stessi supporter. Inoltre, come detto, i collegamenti Firenze-Ferrara (sia in autostrada, sia in treno) sarebbero tutto sommato affrontabili in maniera comoda dagli stessi tifosi.

Lo svantaggio deriva, invece, dalla possibilità che l’impianto di corso Piave sia ‘impegnato’ tutti i fine settimana. Al netto della categoria in cui giocherà la Spal nei prossimi anni, ospitare una seconda squadra vorrebbe dire sottoporre il quartiere ad uno stress non indifferente, in termini di viabilità e confusione generale.

Poi, ovviamente, serve capire quali intenzioni abbia la società biancazzurra, che in tal senso non si è ancora espressa. Ciò che è sicuro è che oltre a Ferrara, la Fiorentina ha sondato anche Parma (con lo stadio Tardini) e Perugia (con il Renato Curi). Nelle prossime settimane, Commisso dovrà necessariamente sbilanciarsi. E si capirà se la Serie A potrà, o meno, tornare a Ferrara.

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